IL NATALE... Sento dire sempre più spesso:" vorrei tanto fosse già gennaio... " e in questi giorni ho pensato al perchè questa festa, che io amo tanto e che fa parte della tradizione del nostro Paese, sta perdendo il suo significato profondo, che nn è quello di mangiare a livelli industriali per poi finanziare i dietologi per l'anno nuovo ahahah, ma vivere la famiglia in modo consapevole, per scelta, rinnovando una promessa d'amore verso chi condivide la nostra quotidianità... Oggi giorno i legami familiari così disgregati, l'incapacità di fare le scelte giuste per sè, i tradimenti che minano la stabilità delle coppie, l'incapacità di dialogare con chi abbiamo condiviso mille progetti di vita, la cecità nel non vedere oltre il nostro naso e nel perseguire il bene dell'altro che non siamo noi, l'egoismo del dire:" tu vieni dopo me e non al mio fianco ", non ci fanno più sentire nessuna necessità di stringerci nelle nostre case ad affetti forti... Si cena il 24 dicembre e si pranza il 25 col pensiero altrove... Ci si guarda al risveglio come fratelli e sorelle quando si è mariti e mogli... Ci si guarda negli occhi dei figli come fossero amici, perdendo il nostro ruolo genitoriale, pensando di avere al nostro fianco persone speciali quando stiamo crescendo delle persone insoddisfatte, incapaci di godere di ciò che hanno...Che senso ha il natale così? NESSUNO... tanto vale comprare un biglietto aereo e volare lontano da quache parte al caldo del sole del mare..." Pronto dani? "" Ciao come stai? "" Bene, senti che facciamo con le feste di NATALE? Avevo pensato di prendere io i bambini "" No io i miei figli a NATALE non li lascio, mi dispiace ma io sto con i miei figli. La festa del NATALE è la festa della famiglia, dell'unione familiare e io i miei figli non li lascio "" Scusa Dani ma ti rendi conto di quello che dici? Siamo separati, le feste vanno divise, o proviamo a tornare insieme o ci dobbiamo mettere daccordo "" Tu fai come vuoi io il NATALE lo passo con Gabri ed Auro, tu li puoi prendere a Santo Stefano "" E se a NATALE veniste da me? "" Perchè no... Allora la vigilia stiamo a casa con i miei genitori e mio fratello e si scartano i regali e a NATALE e Santo Stefano veniamo noi da te e lo passiamo insieme "Anche io che ho avuto il coraggio delle mie scelte avrò il mio NATALE di felicità, in cui il risetto per ciò che è stato in passato non va rinnegato... E anche i NOSTRI figli avranno il loro natale in cui mamma e papà non sono più marito e moglie ma GENITORI SI... E naturalmente questa decisione è stata discussa anche con loro che l'hanno condivisa ed accettata...Non sono i figli del mondo che devono pagare il mal funzionamento dei rapporti di coppia, noi genitori abbiamo il dovere di farli crescere in modo sano ed equilibrato... Certo ci vuole impegno ma soprattutto tanta intelligenza... E la VITA può essere migliore di com'è...STO BENE E SONO FELICE. Daniela
08-12-2011... ANCORA UNA VOLTA ARRIVA IL NATALE... IL MIO NATALE DI FELICITA'...
IL NATALE... Sento dire sempre più spesso:" vorrei tanto fosse già gennaio... " e in questi giorni ho pensato al perchè questa festa, che io amo tanto e che fa parte della tradizione del nostro Paese, sta perdendo il suo significato profondo, che nn è quello di mangiare a livelli industriali per poi finanziare i dietologi per l'anno nuovo ahahah, ma vivere la famiglia in modo consapevole, per scelta, rinnovando una promessa d'amore verso chi condivide la nostra quotidianità... Oggi giorno i legami familiari così disgregati, l'incapacità di fare le scelte giuste per sè, i tradimenti che minano la stabilità delle coppie, l'incapacità di dialogare con chi abbiamo condiviso mille progetti di vita, la cecità nel non vedere oltre il nostro naso e nel perseguire il bene dell'altro che non siamo noi, l'egoismo del dire:" tu vieni dopo me e non al mio fianco ", non ci fanno più sentire nessuna necessità di stringerci nelle nostre case ad affetti forti... Si cena il 24 dicembre e si pranza il 25 col pensiero altrove... Ci si guarda al risveglio come fratelli e sorelle quando si è mariti e mogli... Ci si guarda negli occhi dei figli come fossero amici, perdendo il nostro ruolo genitoriale, pensando di avere al nostro fianco persone speciali quando stiamo crescendo delle persone insoddisfatte, incapaci di godere di ciò che hanno...Che senso ha il natale così? NESSUNO... tanto vale comprare un biglietto aereo e volare lontano da quache parte al caldo del sole del mare..." Pronto dani? "" Ciao come stai? "" Bene, senti che facciamo con le feste di NATALE? Avevo pensato di prendere io i bambini "" No io i miei figli a NATALE non li lascio, mi dispiace ma io sto con i miei figli. La festa del NATALE è la festa della famiglia, dell'unione familiare e io i miei figli non li lascio "" Scusa Dani ma ti rendi conto di quello che dici? Siamo separati, le feste vanno divise, o proviamo a tornare insieme o ci dobbiamo mettere daccordo "" Tu fai come vuoi io il NATALE lo passo con Gabri ed Auro, tu li puoi prendere a Santo Stefano "" E se a NATALE veniste da me? "" Perchè no... Allora la vigilia stiamo a casa con i miei genitori e mio fratello e si scartano i regali e a NATALE e Santo Stefano veniamo noi da te e lo passiamo insieme "Anche io che ho avuto il coraggio delle mie scelte avrò il mio NATALE di felicità, in cui il risetto per ciò che è stato in passato non va rinnegato... E anche i NOSTRI figli avranno il loro natale in cui mamma e papà non sono più marito e moglie ma GENITORI SI... E naturalmente questa decisione è stata discussa anche con loro che l'hanno condivisa ed accettata...Non sono i figli del mondo che devono pagare il mal funzionamento dei rapporti di coppia, noi genitori abbiamo il dovere di farli crescere in modo sano ed equilibrato... Certo ci vuole impegno ma soprattutto tanta intelligenza... E la VITA può essere migliore di com'è...STO BENE E SONO FELICE. Daniela