IO... FIAMMA DI VITA

COME CANDELA SPENTA...


Spesso sento dire " mi ritrovo a 40, 50 anni e il tempo è volato così velocemente che mi sembra mi sia sfuggito tra le dita... Ho la sensazione di aver perso qualcosa nelle maglie larghe del mio tempo "...Beh io invece ho ben altra sensazione... Ho una tale consapevolezza in me, di chi sono e di cosa è stata fin'ora la mia vita, tale da averne vissuto ogni attimo  proprio come volevo... Mi sembra di aver vissuto l'intensità di due vite... Di aver involontariamente ed inconsapevolmente rubato e vissuto anche la vita di un'altra donna...Ogni giorno ho la sensazione di essere precisamente nel punto del mio percorso, su questa terra, che volevo per me... Mi sembra di non aver sprecato nessun attimo della mia meravigliosa vita... Ho piena percezione della mia interiorità e questo mi fa camminare  a testa alta... Non ho bisogno di menzogne nè di raggiri... Non ho bisogno di abbassare lo sguardo quando incontro una persona... Non arrossisco e ho smesso di far tremare le mani quando mi trovo  a parlare davanti ad un vasto pubblico... IO ESISTO E STO QUI VISIBILE, CORAGGIOSA, SICURA DI ME... NON MI PIEGO AL VOLERE DI NESSUNO CHE NON SIA IL MIO... DONO IL MIO MONDO  A CHI AMO E NON LO SPRECO CON CHI NON LO MERITA...Ci sono intorno  a me persone, tante, che mi amano e che  c'erano, ci sono  e ci saranno... Per mia scelta e per loro volontà...E anche ora che mi sento come candela spenta al vento del dolore che è perdita di chi ci ha concepito, ci sono tante persone che stanno mettendo le loro mani intorno alla mia fiamma di vita per impedire che si spenga... Che tutto finisca... E a fatica mi risollevo dalle pene dell'anima...Ma mi risollevo... Ho promesso a  mio padre che sarei stata il meglio di ciò che ora sono... E mi risollevo per Me  e per Lui... In me è il suo cammino che continua... Nei suoi insegnamenti...Grazie a Angelo, Isabella, Gavino, Silvio, Salvatore, Silvestro, Elisa, Nunzia, Gerry, Norberto, Paolo, Filippo, Pino, Enrico, Antony, Carmelo, Franco e Michele... Amici nati qui in questa community che anche da lontano mi stanno facendo sentire la loro presenza di VITA... Grazie... DanielaDedicata a me per lenire le sofferenze della perdita di mio padre dalla mia amica poetessa FORTUNATA NUNZIA CIUROLA MANCANZA DI MIO PADRE Quel sogno insistente da bambina, quasi tutte le notti di sognar mio padre, di ricordarlo nella mia mente solo per un attimo, il bisogno di un suo abbraccio, di un suo sorriso.A solo i miei tre anni non ricordo nulla e niente. Avrei voluto! ma non mi è rimasto nemmeno questo regalo dalla vita. Il mio ricordo è soltanto una sua foto che mia madre quando ero grandicella disse: "questo è papà". Soltanto così e solo in questo modo sono stata appagata dal destino crudele. Mia madre mi raccontava e descriveva com'era lui, ma nei miei frequenti sogni mi appariva sempre diverso. La voglia il desiderio di ricordarlo!... è stato invano, mi accontentavo di sognarlo ma sempre per pochi istanti; perchè quando io, a braccia aperte gli correvo incontro e lui stava per avvicinarsi, la sua figura svaniva. In sogno disperatamente piangevo, ma non riuscivo mai ad abbracciarlo una rabbia dentro il mio cuore! E così sempre succedeva, di rimanere fra le mie lacrime, senza raggiungere quell'abbraccio che desideravo fin dalla tenera età. Mi lasciava un vuoto, non solo nel sogno ma anche nella realtà che tutt'oggi sento.