solounadonnasola

MI HA FATTO CACCA IN MANO!


Ierisera ero, come sempre, ai giardini sotto casa con la mia adorata Cipolla (Cipi per gli amici) ed i suoi amici (cani...nel senso di canidi)...Olmo, Albertino, Theo (non Theuccio ma un Carlino), Marlen, Tip e Dea (per la cronaca siamo fra i pochi che raccolgono le defecazioni).Ad un certo punto vediamo che si raccolgono tutti intorno ad una cosa che a prima vista sembrava un piccolo cumulo di cacca. Ci insospettisce il loro stare perfettamente immobili. Ci avviciniamo e scopriamo che il presunto cumulo di cacca si muove.E si scatena un putiferio!! Per fortuna nessuno di noi lascia liberi i cani. Non riuscendo ad avere una fottuta recinzione (ma abbiamo l'area selfie!!) non vogliamo correre rischi. I nostri tesori potrebbero finire sotto le macchine o magari far cadere qualche bambino o vecchio/a.In perfetto sincrono cominciano a ringhiare/abbaiare/strattonare cercando di buttarsi sul cumulo che si rivela essere invece un verzellino (uccello) evidentemente caduto da un nido durante il diluvio della mattinata.Lo raccoglie il "papà" di Albertino che subito passa il coso a me.Cipi è incazzatissima e gelosissima. Più volte tenta di azzannare il piccolo che nel frattempo mi caga in mano e mi sta riempiendo la stessa di "pellizzon", termine nostro dialettale per definire le pulci microscopiche dei volatili.Ora, al solo termine di pulci, abbiamo cominciato a grattarci in coro.Resta il problema di cosa fare del piccolo. Telefono ad Erede chiedendole di portare una scatola da scarpe (mica posso tenerlo in mano col rischio di stritolarlo?!). Giuliva arriva di corsa...ovviamente senza scatola! Le passo il cagante uccellino e la sua iniziale emozione si trasforma in una smorfia schizzinosa nel vedere la sua mano brulicare di micro-insetti.Pur di liberarsi di tale fardello si reca a spron battuto dalla polizia per chiedere una scatola. Ne esce (si, l'hanno fatta uscire!!) con uno scatolone dove ci stava comodamente un labrador!!!Messo al sicuro il nanerottolo ci resta il problema di cosa farne. Telefono a tutti i miei contatti di volontari per la protezione degli animali ma nessuno sa come rintracciare quelli della L.I.P.U.Erede ovviamente non ha più il numero di Perla (quella che era già venuta per la merla/storna). Dopo aver finito tutto il credito all'affannosa ricerca della sopracitata, finalmente ci viene dato il suo numero di cellulare.Ma....c'è la fregatura!E' ancora in ambulatorio e ne avrà almeno sino a mezzanotte. L'alternativa è che porti il cagone (perchè nel frattempo quello continua a evacuare) da lei, al suo studio.Semplice? Noooooo!!!!Il suo studio è a 25 km da casa mia, in un paesino sperduto. E sopra di noi il cielo non promette niente di buono.Intrepida parto lasciando una piangente Cipi a casa. Quando arriviamo sembra di stare in una specie di corte dei miracoli animalesca. C'è ogni tipo di animale con le più svariate patologie.Quando vede il nano cagone viene colta da mistico delirio ma ci fredda subito dicendo che sicuramente morirà: troppo piccolo e pulcioso.Ci son rimasta male! Mi ero già affezionata!!!