Girotondo

LEGGENDO QUA E LA'


 SUCCEDE IN QUESTI GIORNIPassando da un post all'altro, da un blog a un altro, in questi giorni tutti si lamentano del Natale.C'è chi dice, come me, non è più quello di una volta!Chi come Loretta:- "Il mio presepe di Thun?" Ma vuoi mettere quello che mio padre faceva con la cartapesta che prendeva forma giorno per giorno, come per magia!Poi c'è chi si lamenta perché non c'è il lavoro, ma non è solo la mia amica Rosalia, sono in tanti troppi Italiani e persone di tutto il mondo.C'è poi chi si lamenta perché a regnare non è l'amore, ma una patina dorata d'ipocrisia.Alcune donne e sono tante si lamentano perché per loro sarà di tristezza perché non hanno un uomo o una famiglia con cui festeggiarlo. Infine gli atei, o quelli che hanno altri dei, loro non riconoscono la venuta di Gesù, il figlio di Dio. A tutti, ma proprio tutti, dico il Natale non è festa di ricchezza, bensì di povertà, perché Gesù nacque povero fra tanti poveri, ma dentro aveva l'Amore del Padre per salvare il mondo.Sperare che con il nostro amore da miseri mortali o pagani, si possa salvare il mondo è utopico, ma donare un sorriso per riceverne uno in cambio, penso si possa fare e il Natale sarà più gioioso.