Donare il sangue è un gesto di "egoismo"

A volte mi capita di prendere in mano vecchi quotidiani e incominciare a sfogliarli; salto le notizie di cronaca e quelle di sport (che sono le pagine che solitamente leggo) e mi soffermo su quelle pagine a cui in genere presto poca attenzione.Mi è capitato così di soffermarmi su di un trafiletto nelle ultime pagine del quotidiano che si intitolava come questo post.Dapprima perplesso (..ma come, avevo sempre creduto che fosse un gesto di altruismo e di amore..), iniziando a leggere mi sono reso conto che in parte è vero.Nell'articolo è scritto che "Donare il sangue è un gesto nobile, utile ad aiutare gli altri; è, però, allo stesso tempo molto utile per aiutare se stessi.Durante le visite per diventare donatori e durante i controlli di routine, infatti, quasi una persona su dieci scopre di avere una malattia infettiva , una patologia del sangue, o una cardiopatia che non presentava ancora sintomi.In seguito alle visite mediche effettuate, nel 10% dei casi sono stati predisposti accertamenti cardiovascolari (tra visite, elettrocardiogrammi ed ulteriori approfondimenti); sono inoltre stati richiesti diverse consulenze specialistiche oncologiche ed esami radiologici.Solitamente, prima di ogni prelievo, i medici effettuano una valutazione clinica del donatore e il sangue prelevato viene sempre sottoposto ad una serie di test che permettono di riscontrare eventuali irregolarità (eventuali anomalie spie di tumoti, diabete, infezioni).Per questo motivo donare il sangue è anche un ottimo strumento di prevenzione per la propria salute, o può permettere la diagnosi precoce di eventuali malattie.Allora diventiamo tutti un pò più egoisti, diventiamo donatori.Voi cosa ne pensate?