IO VIOLO

SIAMO SERI E DICIAMO LE COSE COME STANNO


Che a me gli ammmmmmericani non stiano troppo simpatici è risaputo, credo di averlo detto e ridetto, fino alla noia. Però......però oggi ero in compagnia un compagno di merende che si è fatto prendere da un attimo di malinconia e ha rinvangato i bei tempi passati quando vivemmo il boom dei giovani turisti USA, quando la sera loro si sbronzavano in spiaggia illuminati dal pallido chiarore della luna e noi si faceva il bagno ignudi con le americanine.Quando si poteva tirare tardi la notte perchè tanto, in estate, si poteva dormire fino a tardi, o al massimo ci si infilava le mutande, una maglietta e si andava a fare allenamento, per poi cadere in un sonno profondo fino al pomeriggio inoltrato.Quando stavi sveglio anche due giorni di fila e se poi dormivi per tre giorni senza nemmeno alzarti per mangiare non succedeva nulla, non dovevi render conto a nessuno, non dovevi alzarti per andar al lavoro.Tutti questi ricordi andati mi hanno riportato alla mente le ragazze americane, divisibili in due categorie, le ciccione(si può dire cicciona su Libero?) e quelle carine. Le carine erano di un carino diverso dalle italiane, una struttura meno esile, ma armoniosa, gambe muscolose, sode, pelle liscia, sederi marmorei, e dei seni....non sono mai stato un maniaco del seno grande, ,a c'erano di quelle 4° C, 4°D, sode, ma di un sodo...mai più riviste cose simili, mai, lo giuro! E che capezzoli, mamma mia che capezzoli, Mizar te lo giuro, dei pezones da paura...