Sapeva di essere capace,pronto e intelligente.Lo era sempre stato,fin da bambino.Ed era bravo nel suo lavoro:il suo ex direttore,continuava a ripetergli che lo considerava un genio x quel che riguardava l'illuminazione e gli effetti speciali.Propio x l'impegno e l'entusiasmo che metteva nel suo lavoro ,oltre il talento che non gli mancava,jake aveva fatto srada nella vita.Avrebbe voluto migliorare ancora,ma Amy era stata la sua palla al piede.Era sempre paurosa impaurita che le cose non andassero x il verso giusto quando s'azzardavano a fare qualcosa che non rientrava nella solita routine,o se jake tentava una mossa che avrebbe potuto avvantaggiarlo e migliorare il loro tenore di vita.Aveva cercato in tutti i modi di dissuaderlo quando lui,2 anni prima aveva deciso di licenziarsi dalla Bolton Eletric x mettersi in propio<<Nn funzionerà,sarà un fallimento,e allora dove andremo a finire?>>aveva pignucolato<<E poi hai mai fatto l'imprenditore,tu?te ne intendi di impiantistica?>>aveva continuato sempre più innervosita,col volto teso pallido,le labbra contratte.Non ottenendo risposta,aveva aggiunto<<sei un buon eletricista,ma come uomo d'affari non vali niente>>.Lui si era infuriato x questa osservazione,aveva subito ribattuto<<come fai a sapere in che cosa sono bravo o no?da anni non ti interessi nè di me nè di quello che faccio>>.Amy era rimasta a gurdarlo a bocca aperta,chiaramente sconvolta da quelle parole;eppure era la verità.Adesso ricordando ciò che gli aveva detto,gli sembrava che Amy avesse incominciato a xdere interesse x lui già durante il secondo anno di matrimonio.Gli sfuggì un sospiro sommesso.Tutto era diventato così triste,così avvilente...Si domandò,x l'ennesima volta,come le cose fossero potute andare tanto male x loro.Erano cresciuti assieme erano stai i classici fidanzatini e si erano sposati appena finiti gli studi.Bè quasi.In quei giorni il futuro gli era apparso splendido,luminoso ,pieno di promesse.Lui aveva i suoi sogni,le sue ambizioni.Sfortunatamente,Amy no.Nel giro di pochi anni jake aveva dovuto convincersi che sua moglie,oltre ad opporsi con grande tenacia a ogni cambiamento ne aveva realmente paura.Ogni volta che lui faceva progetti x migliorare la loro situazione,Amy si affrettava a scoraggiarlo.Dopo essere stato un marito x 5 anni,Jake si era accorto di non poter più accettare tutte quelle doccie fredde!Il futuro con lei cominciava ad apparirgli talmente squallido e deprimente,privo di promesse e felicità,che a poco a poco si era allontanato dalla moglie.Soddisfatta della solita routine,invece Amy non si era neanche accorta del fatto che Jake avesse iniziato ad allontanarsi da lei non solo con il corpo,ma anche con il cuore.Vivevano nello stessa casa,certo,ma in realtà era come se lui non fosse più lì.Jake aveva avuto un paio di relazioni con altre donne e aveva scoperto di non sentirsi neanche più in colpa x quello che aveva fatto.Dopo più di 2 anniera arrivato alla conclusione che tra luie sua moglie fosse finito tutto.Non era uno di quelli abituato a tradire,il fatto diessere arrivato a quel punto era la prova che non era rimasto nulla della loro relazione,e che non c'era più niente da salvare.Almeno da parte sua.Con l'apetia ,la paura,la mancanza di fiducia,Amy aveva ucciso la loro unione.Non solo:gli aveva tolto anche la speranza.Tutti hanno bisogno di sperare,sognare.Che cosa rimane a un uomo,se gli si tolgono i sogni?E Amy aveva calpestato i suoi.Nonostante tutto Jake non voleva accusarla,o incolparla;provava compassione x lei,forse xkè la conosceva da tanto tempo,quasi da sempre.Non solo ma capiva che in realtà lei non aveva mai voluto fargli del male.Sospirò di nuovo.Amy dava così poco di se stessa!E quindi in cambio riceveva quasi nulla.Perdeva tutto il bello della vita(CONTINUA...)tratto da un romanzo di taylor bradford.leggendo queste pagine...mi ci sono un pò rispecchiata,ecco xkè ho voluto trascrivere qualche pagina...una buonanotte affettuosa da parte mia...e un bacione a chi come me sta cercando di ricostruire la propia vita.... DOLCE NOTTE A TUTTI VOI...
Amore lontano
Sapeva di essere capace,pronto e intelligente.Lo era sempre stato,fin da bambino.Ed era bravo nel suo lavoro:il suo ex direttore,continuava a ripetergli che lo considerava un genio x quel che riguardava l'illuminazione e gli effetti speciali.Propio x l'impegno e l'entusiasmo che metteva nel suo lavoro ,oltre il talento che non gli mancava,jake aveva fatto srada nella vita.Avrebbe voluto migliorare ancora,ma Amy era stata la sua palla al piede.Era sempre paurosa impaurita che le cose non andassero x il verso giusto quando s'azzardavano a fare qualcosa che non rientrava nella solita routine,o se jake tentava una mossa che avrebbe potuto avvantaggiarlo e migliorare il loro tenore di vita.Aveva cercato in tutti i modi di dissuaderlo quando lui,2 anni prima aveva deciso di licenziarsi dalla Bolton Eletric x mettersi in propio<<Nn funzionerà,sarà un fallimento,e allora dove andremo a finire?>>aveva pignucolato<<E poi hai mai fatto l'imprenditore,tu?te ne intendi di impiantistica?>>aveva continuato sempre più innervosita,col volto teso pallido,le labbra contratte.Non ottenendo risposta,aveva aggiunto<<sei un buon eletricista,ma come uomo d'affari non vali niente>>.Lui si era infuriato x questa osservazione,aveva subito ribattuto<<come fai a sapere in che cosa sono bravo o no?da anni non ti interessi nè di me nè di quello che faccio>>.Amy era rimasta a gurdarlo a bocca aperta,chiaramente sconvolta da quelle parole;eppure era la verità.Adesso ricordando ciò che gli aveva detto,gli sembrava che Amy avesse incominciato a xdere interesse x lui già durante il secondo anno di matrimonio.Gli sfuggì un sospiro sommesso.Tutto era diventato così triste,così avvilente...Si domandò,x l'ennesima volta,come le cose fossero potute andare tanto male x loro.Erano cresciuti assieme erano stai i classici fidanzatini e si erano sposati appena finiti gli studi.Bè quasi.In quei giorni il futuro gli era apparso splendido,luminoso ,pieno di promesse.Lui aveva i suoi sogni,le sue ambizioni.Sfortunatamente,Amy no.Nel giro di pochi anni jake aveva dovuto convincersi che sua moglie,oltre ad opporsi con grande tenacia a ogni cambiamento ne aveva realmente paura.Ogni volta che lui faceva progetti x migliorare la loro situazione,Amy si affrettava a scoraggiarlo.Dopo essere stato un marito x 5 anni,Jake si era accorto di non poter più accettare tutte quelle doccie fredde!Il futuro con lei cominciava ad apparirgli talmente squallido e deprimente,privo di promesse e felicità,che a poco a poco si era allontanato dalla moglie.Soddisfatta della solita routine,invece Amy non si era neanche accorta del fatto che Jake avesse iniziato ad allontanarsi da lei non solo con il corpo,ma anche con il cuore.Vivevano nello stessa casa,certo,ma in realtà era come se lui non fosse più lì.Jake aveva avuto un paio di relazioni con altre donne e aveva scoperto di non sentirsi neanche più in colpa x quello che aveva fatto.Dopo più di 2 anniera arrivato alla conclusione che tra luie sua moglie fosse finito tutto.Non era uno di quelli abituato a tradire,il fatto diessere arrivato a quel punto era la prova che non era rimasto nulla della loro relazione,e che non c'era più niente da salvare.Almeno da parte sua.Con l'apetia ,la paura,la mancanza di fiducia,Amy aveva ucciso la loro unione.Non solo:gli aveva tolto anche la speranza.Tutti hanno bisogno di sperare,sognare.Che cosa rimane a un uomo,se gli si tolgono i sogni?E Amy aveva calpestato i suoi.Nonostante tutto Jake non voleva accusarla,o incolparla;provava compassione x lei,forse xkè la conosceva da tanto tempo,quasi da sempre.Non solo ma capiva che in realtà lei non aveva mai voluto fargli del male.Sospirò di nuovo.Amy dava così poco di se stessa!E quindi in cambio riceveva quasi nulla.Perdeva tutto il bello della vita(CONTINUA...)tratto da un romanzo di taylor bradford.leggendo queste pagine...mi ci sono un pò rispecchiata,ecco xkè ho voluto trascrivere qualche pagina...una buonanotte affettuosa da parte mia...e un bacione a chi come me sta cercando di ricostruire la propia vita.... DOLCE NOTTE A TUTTI VOI...