io.ASSOLUTO

DOLCE, TENERA, SUCCULENTA CARNE ALLA BRACE


Dolce,tenera,succulentacarne alla brace...Sul menù troneggiava la carne, costolette,bistecche,stinco,prosciutto, fegato,trippa, bollita,brasata,arrossto alla brace e cosivia, quando arrivò il piatto ordinato il cliente ispirò profondamente,riempiendosi le narici dell'inebriante profumo della carne, succulentecostolette alla brace, con contorno di verdure al vapore e parate dolci, aveval'acquolinain bocca. Strappando la carne, direttamente con le mani e portandosi alla boccadei succosi bocconi il cliente era in estasi carnivora, mentre faceva la"scarpetta" con un tozzo di pane, ripulendo il piatto con un faremaniacale, noto' il proprietario del locale e con un gesto della mano lo chiamòa se. Corpulento, pelle d'ebano e labbra carnose il proprietario si avvicinò altavolo:"vedo che ha gradito"-osservò-"certo, certo..."-rispose entusiasta il cliente:" ...ma mi dica come fate ad avere una carnecosi',cosi fresca e succulenta?"- il negro sorrise mostrando una fila didenti bianchissimi, allargò le possenti braccia e :"...sa, la carne frescaviene da noi, letteralmente...con le proprie gambe..."- in quello stessomomento due robusti inservienti della cucina stavano trascinando via un,recalcitrante, giovane cliente che ancora stringeva tra le mani coltello eforchetta. Il proprietario ed il cliente si scambiarono unsorriso:"...posso portarle qualcos'altro?"-"..stupiscimi..."- rispose il cliente mentre mandava giu' unbicchiere di vino rosso rubino, corposo e profumato. Fuori dal locale unapioggerellina fine ammantava la citta', era una fresca serata di finesettembre, i pochi passanti immersi nei propri pensieri neanche la notavanol'appariscente insegna al neon blu, "Dal Cannibale, serviamo i nostriclienti..."