IRIDIO

Post N° 2


IRIDIO storia originale di violarovere (1)Uno strano annuncio                                               C’ era una volta un amico, un carissimo amico, il mio: si chiamava Iridio.  Sì, era un nome decisamente insolito, ma l’avevano chiamato così perché, poco prima che lui nascesse, suo nonno aveva trovato in giardino il frammento di un astro, un meteorite d’iridio, il prezioso metallo proveniente dal cosmo. Il bimbo, tanto desiderato dalla propria famiglia, fu atteso quindi come un dono del cielo. Stava per venire al mondo una piccola stella.  
Inoltre,quando nacque, aveva dei bellissimi colori: il viso bianco, le guance rosa, la boccuccia rossa, i capelli dorati e gli occhi... ebbene, gli occhi erano proprio un arcobaleno! L’azzurro cielo, secondo la luce, poteva diventare un prato verde o un campo di lavanda. Un’iride insomma.C’era anche un altro motivo per cui fu chiamato Iridio, forse meno poetico ma più... come dire?… più effettivamente luminoso: in quel paesino tanto lontano e arretrato era appena arrivata l’elettricità. Suo padre, entusiasta sostenitore del progresso, aveva voluto così celebrare l’avvenimento chiamandolo come il raro metallo usato per alimentare la nuova fiamma, la lampadina, foriera di un radioso futuro.