Sognando l' IRLANDA

ARAN ISLANDS


Bene, riprendo dopo un po di assenza dovuta a iper-lavoro....Le Isole Aran, mitiche, fiabesche.... e faticose se fatte in bicicletta, ma ne vale la pena!Primo, a meno che non vogliate pernottare una notte sull' Isola ( Inishmore, la maggiore dove attraccano le navi che vi portano li partendo da Rossaveel ), mettete la sveglia di prima mattina per arrivare per tempo all' imbarco.Comodi i posteggi, proprio accanto all'attracco, gentile l'anziano posteggiatore che vi salutera' con il solito " You're Welcome! " ad ogni vostra richiesta, e modico il costo del posto-auto per tutto il giorno ( un paio di euro se ben ricordo ).Per chi viene dalle grandi citta' ed e' abituato a svuotare l' auto anche dell'accendino alla chissa' se lo ritrovo, penso che anche se lasciate la pelliccia di visone o il Sony Vaio con le portiere aperte lo ritroverete esattamente dove lasciato. Comunque... prudenza vuole che lo mettiate almeno nel bagagliaio !Partenza circa alle 9:30 e arrivo a Kilronan alle 10:10 al massimo. Pioggia? Vento? Mare mosso? Tutto puo' accdere, ma il giorno nel quale ci sono andato Dio ha fermato le macchine... mare calmo ( forza 1 max 2... ), pioggia ZERO tranne tre o quattro goccioline sulla cima della collina che domina Kilronan, capoluogo delle Aran, piccolo colorato borgo di pescatori e ricco di negozi di maglioni fatti alle Aran, con la lana delle Aran, presa dalle pecore che pascolano su Aran!Si, perche' l'economia dell'Isola si basa sul turismo e sulla vendita dei maglioni, davvero meravigliosi e rigorosamente fatti a mano o comunque sempre da ditte famigliari.Il massimo e' trovarci scritto il nome della persona che lo ha tessuto, ma vi basti il certificato, la Cina non e' ancora approdata alle Aran!Giorno di meraviglie e ci spendero' altri commenti... ne vale la pena!!!( nella foto: Kilronan e la sua piccola baia )