IRONIC ROOM

GNOCCHI DI ZUCCA


INGREDIENTI500 gr di polpa di zucca100 gr di farina1 uovoburroparmigiano grattugiatosalviasale e pepe PROCEDIMENTOPulite la zucca privandola dei filamenti e della scorza. Quindi tagliatela a fettine (alte circa un cm) e mettetela in una teglia precedentemente rivestita con carta forno. Vi servirà circa 500 grammi di zucca pulita. Fate attenzione quando l’acquistate perchè ha uno scarto molto alto.Coprite la zucca con un altro foglio di carta forno e infornatela a 180° per circa una ventina di minuti.Passati i venti minuti, sfornate la zucca e lasciatela intiepidire. Quindi riducetela in poltiglia con il passaverdure. Nel caso ne foste sprovvisti cercate di sminuzzarla e tritarla il più finemente possibile con l’ausilio di una forchetta.La zucca deve avere il meno acqua possibile, perchè altrimenti “chiamerà” troppa farina mentre andrea ad impastare gli gnocchi. Quindi una volta ridotta in purea con il passaverdure, mettetela distesa su carta forno in una teglia e di nuovo in forno a 110 gradi, finchè non si asciuga per bene raggiungendo una consistenza pastosa.Il capire quanto si debba asciugare è una questione di esperienza, ma non può essere impastata se al suo interno ha ancora troppa acqua.Infarinate per bene una spianatoia. Fate una piccola fontana con la farina, uniteci la purea di zucca e iniziate ad amalgamare il tutto. Quando l’impasto comincerà a diventare lavorabile unite anche l’uovo.Impastate bene con le mani sin quando il composto non sarà più appiccicoso: qualora continuasse ad essere ancora umido aggiungetevi la farina, ma con parsimonia. Più farina andrete a mettere, meno sentirete il gusto della zucca nel piatto finale e più gli gnocchi verranno duri. Il segreto di uno gnocco ben fatto sta tutto nel riuscire ad aggiungere la giusta quantità di farina.Preparate gli gnocchi formando dei cordoncini con l’impasto ruotandoli sul piano con l’aiuto delle mani per poi tagliarli a piccoli pezzi della dimensione di una nocciolina.Mano mano che preparate gli gnocchi, infarinateli un pò con semolino e farina e copriteli con un canovaccio. pubblicato su www.agomagia.wordpress.com