IL VOLO

INTANTO FUORI PIOVE...


Il rumore della notte mi culla col suo canto d'inquietudine e di sfida. Energia pura scorre e brucia nelle vene senza che io possa librarmi. Zavorre di grigia diffidenza mi trattengono al suolo, proteggono caldo il mio cuore di nuovo trafitto. Cammino tra la pioggia fredda d'ottobre chiedendomi cosa sarà di me, domandandomi qual è il disegno che mi è destinato. E cerco sull'asfalto bagnato stralci di sogni che ho smarrito nella fretta di diventare donna. La maledizione del vedere, del sentire, del percepire, la maledizione del volere a tutti i costi capire, del non credere, la fame di vita hanno fatto della mia vita un percorso impervio, infruttuoso e se guardo indietro sento di aver seminato campi sterili. A cominciare da me stessa. Camuffata da "donna difficile" forse sono solo profondamente inadeguata. Perchè ferita, perchè egoista, perchè immatura, perchè sfortunata, perchè ingenua, perchè incapace. Perchè? Forse tutto o forse niente. Sensibile ma incapace di perdonare. Falsa forse? Intanto fuori piove......