inquieto vivere

Storia di Chiara Petrillo

Storia di Chiara Corbella  Petrillo (da leggere nel sito web o nel libro)

 ………I trenta minuti di vita Maria Grazia Letizia sono una gioia indescrivibile. Chi era presente lo assicura. E’ stata battezzata, Chiara l’ha potuta tenere in braccio, così Enrico e i parenti. La stessa Chiara dirà: “se avessi abortito adesso cercherei soltanto di dimenticare, invece non scorderò mai quel giorno”. Farla nascere non è stata una scelta di principio. Chiara decise di dare vita a Maria Grazia ( e non abortire come le avevano consigliato i medici) anche se sapeva che la piccola non avrebbe potuto vivere per gravi malformazioni, semplicemente perché Maria Grazia era viva. E’ l’atto di una madre che dà vita perché accetta la vita così come si presenta, come un dono che si riceve e si accoglie…anche se dopo  trenta minuti Maria Grazia Letizia è nata in Cielo....trenta minuti di amore puro per poi entrare nell'Amore Eterno

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….Madre Teresa nei suoi scritti nota: "Quel che manca di più ai poveri, è il fatto di sentirsi utili, di sentirsi amati. È l'esser messi da parte che impone loro la povertà, che li ferisce. Per tutte le specie di malattie, vi sono medicine, cure, ma quando si è indesiderabili, se non vi sono mani pietose e cuori amorosi, allora non c'è speranza di vera guarigione".

preghiera

O Madre, Maria!
Quanti oltraggiati e offesi
in questo mondo! Li vedo ogni giorno:
uomini, donne, bambini.
Amore e tenerezza
chiediamo,
e un cuore pulito e puro.

Concedi ai perseguitati
Forza e speranza,
e insegnaci
a non colpire essere alcuno
— meravigliosa creatura —
nel quale il Padre dei Cieli
ha infuso la vita. Amen.  

Madre Teresa di Calcutta

animali love

.....un incidente ha spezzato la vita a quelle creature a cui noi abbiamo dato il nome di "maiali" e qualcuno ne riderebbe se letto così si pensa a quello che noi intendiamo con tale vocabolo che disprezziamo tanto....ma erano esseri viventi ....ammassati su un camion che si è rovesciato nell'autostrada A1, vicino a Parma. Queste creature sono nate da una madre in gabbia, che non ha potuto curarli con amore, come una qualsiasi madre avrebbe fatto e hanno poi trascorso una breve vita stipati in allevamenti intensivi, con il solo obiettivo di farli ingrassare a più non posso. ...erano destinati con ogni probabilità a uno dei tanti macelli italiani, ma sono morti prima. Per alcuni la morte è arrivata subito, per altri dopo una lunga agonia.......Se ci soffermassimo un attimo a osservarli, a guardarli negli occhi, forse arriveremmo a capire che in fondo siamo tutti uguali e che sotto la pelle, le piume, la pelliccia ci accomuna un cuore che batte allo stesso modo, con la stessa voglia di vivere. GUARDIAMOLI NEGLI OCCHI,questi amici "inferiori" FACCIAMO LA CONNESSIONE. POSSIAMO ESSERE LIBERI SOLO SE TUTTI  LO SONO...( da un articolo su www.cattoliciveg... )

SPERIAMO

Speriamo che questo Natale sia una meditazione più che un'abbuffata,

speriamo che sia un sorriso sincero più che un' orgia di regali

speriamo che siano risparmiati tanti animali e che sulla nostra tavola

ci sia un tripudio di frutta e di verdure condite

con le fantasie più illimitate

dedicato al mio blog e a tutti quelli che mi scrivono

perchè non scrivo più nel blog?

perchè non lo curo di più come facevo tempo fa?

impegni di lavoro anche al PC, quindi è stancante

poi scrivere ancora ,

di fronte a questo schermo che fa bruciare gli occhi

e la mia vita prosegue in un "rutilare"

di azioni, di parole, in attesa

del fine settimana

due giorni di silenzio

nella mia grande casa

e le fogle che cadono

le querce

e il silenzio ferma per un pò il tempo

mi ritrovo a pregare...

CENISSIMA

GRANDE CENA DI BENEFICENZA A BUFFET

Sabato 8 novembre nella splendida Villa Severi ad Arezzo, si terrà la nostra consueta cena di beneficenza vegan-vegetariana a buffet.

Partecipa anche tu alla nostra famosa cena vegetariana/vegan a buffet: un tripudio di gusto, colori e sapori deliziosi, per sperimentare un modo diverso di mangiare, amico degli animali e della natura.

ANTIPASTI: crostini misti (rossi, ai carciofi, al cavolfiore, cecina), infilzati, lupini alla pizzaiola, coccole di pane, cipolle di tropea al balsamico.
PRIMI: crema di zucca gialla, polenta alla contadina, linguine al limone.
SECONDI: patate della zia Paola, lenticchie golose, formaggio e pere, torte salate varie.
GRAN FINALE: strudel, sacher, crostate, vinsanto e caffè.
DA BERE: acqua e vino a volontà

E inoltre: ampio parcheggio gratuito, i bambini sotto i 10 anni solo 10 euro,  sabato 8 novembre ad Arerzzo, in Toscana nella splendida Villa Severi: la sala apre alle ore 20,30.

Sono disponibili 120 posti, è necessaria prenotazione (entro 6 novembre) via SMS al 339 3316079 o via mail info@loscudodipan.org

 

protesta

mi dispiace che nel mio blog ci sia inserito qualcun altro : lo staf di libero dovrebbe

stare più attento e riuscire a coprire la privacy di tutti

ma non pare esserci più privacy, siamo schedati controllati

superviosionati

e

preda di sciacalli

e i pochi che amano onestamente, che desiderano la verità,

che tutelano i più indifesi

sono presi a pesci in faccia

nuovo post vecchio

che schifo !!!! chi è  il pazzo...che ha inserito queste immagini?...

pubblicità!!!!!

contro la vivisezione

Sabato 20 settembre 2014, a partire dalle ore 17:00, tantissime associazioni si riuniranno a Verona, in Piazza Bra, per una fiaccolata contro la Vivisezione, una marcia per la vita per gridare ancora una volta NO alla Vivisezione, NO perchè non abbiamo dimenticato i 32 cani beagle e le sofferenze che stanno subendo (vedi Articolo di Promiseland: “Video Reportage: Presidio Glaxo Aptuit“ http://www.promiseland.it/2013/10/29/video-reportage-presidio-glaxo-aptuit/). NO alle vergognose fabbriche di morte come Aptuit/Glaxo nelle nostre città, NO alla violenza perpetrata su animali in nome di una scienza incivile ed opportunista, NO all’interesse di pochi a scapito della vita di molti.

Per tutti coloro che non potranno partecipare a Verona, l’invito è quello di sostenere lo stesso l’iniziativa, accendendo una candela alla finestra dalle ore 21:00 dello stesso giorno, per far sì che queste voci non si spengano mai.

Arrivederci Robin, mio capitano

E' morto  Robin Williams, grande attore ma, se è vero che si è suicidato, ( non sarà stato un omicidio?...)

era forse anche molto solo, molto povero forse di denaro. Genio e follia vanno sempre insieme , si dice. 

Nei miei ricordi c'erano soprattutto "O capitano, mio capitano" dell'Attimo Fuggente, "L'uomo bicentenario" che alla fine è stanco di vivere così a lungo...

Anche Robin forse era stanco, certo non felice, certo sensibile e generoso che non ha trovato qualcuno che lo ascoltasse col cuore, e lo "vedesse" per quello che era: un uomo, semplicemente che occorreva capire di più.

Che Dio lo accolga nel suo Cielo: siamo così fragili che Egli capirà i nostri gesti a volte incomprensibili per altri