Creato da michy_1980x il 14/04/2007
due coccole non guastano...
 

ESAME DI COSCIENZA

"M’hai insegnato ad attenderti, paziente,
quand’andavamo insieme per le spese:
così aspettavo, seduto fuor dell’uscio
poiché (fuori era scritto), lì non potevo entrare…

Abbiam giocato anche, più volte, a nascondino:
ma ti trovavo sempre… (ho naso fino);
ma… quando la pallina anche ieri m’hai tirato,
perché non l’hai ripresa e te ne sei andato?

Che strano, il posto dove m’hai lasciato…
la strada è dritta, non c’è il panettiere,
né c’è il lattaio, neppure il salumiere…
(e non capisco neanche perché mai
ci siamo andati in auto, a far spese…)

Ora, comprendo, sarai indaffarato
o qualche impedimento t’ha bloccato;
ma io son stanco qui di rimanere,
il sole è caldo, ho sete, vorrei bere…
Sono già stanco pure d’ abbaiare…
il sole picchia, mi par di morire…
in lungo e in largo, sulla strada ho cercato:
con ansia e affanno, tracce tue non ho trovato…

Perché non torni
ad abbracciarmi, Amico?
Le coccole mi mancano, più ancora della pappa…
Beh, sai cosa ti dico? Io, come sempre,
me ne starò buono, qui… (e…t’ aspetto…)"

Se mi capitasse di vedere un bastardo bipede che abbandona un cane giuro che gli faccio vedere gl'inferi in un batter d'occhio...

 

IN TE

Risalirò col suo peso sul petto
come una carpa il fiume
mi spalmerò sulla faccia il rossetto
per farlo ridere
per lui poi comprerò
sacchetti di popcorn
potrà spargerli in macchina
per lui non fumerò
a quattro zampe andrò
e lo aiuterò a crescere.
Lui vive in te
si muove in te
con mani cucciole
e' in te
respira in te gioca e non sa
che tu vuoi buttarlo via.
Gli taglierò una pistola di legno
gli insegnerò a parlare
Per lui mi cambierò, la notte ci sarò
perché non resti solo mai
per lui lavorerò, la moto venderò
e lo proteggerò aiutami.
Lui vive in te
Lui vive in te
o sta provandoci
e' in te, si scalda in te
dorme o chissà,
lui sta già ascoltandoci.
Lui si accuccerà
dai tuoi seni berrà
con i pugni vicini
tra noi dormirà
un po' scalcerà
saremo i cuscini noi due.
il figlio che non vuoi
e' già con noi.
Lui vive in te
si culla in te
con i tuoi battiti
e' in te
lui nuota in te
gioca chissà...
e' lui il figlio che non vuoi.

 

Area personale

 

IL BARATTOLO

Un professore di filosofia davanti alla classe una mattina porta un gran
barattolo vuoto, poi lo riempie con delle palline da golf. Chiede agli
studenti se il barattolo è pieno...gli studenti un poco perplessi rispondono
di si.
Allora il professore prende un barattolo di biglie colorate e le versa dentro
il barattolo. le biglie vanno a riempire lo spazio tra le palle da golf.
ancora una volta il prof chiede agli studenti se il barattolo è pieno e
timidamente i ragazzi rispondono ancora una volta di si. Il prof a questo
punto prende una scatola di sabbia e la versa dentro il barattolo. La sabbia
riempie tutti gli spazi vuoti e il prof chiede ancora se il barattolo è
pieno. Questa volta gli studenti rispondono con un si unanime.
Il prof allora, velocemente versa due tazze di caffe nel barattolo che
riempie tutti gli spazi vuoti tra la sabbia.
"Questo barattolo rappresenta la VITA. Le palle da golf rappresentano le cose
importanti: FAMIGLIA, FIGLI, SALUTE, AMICI, AMORE. Sono cose che anche se
perdessimo tutto e ci restassero solo quelle cmq riempirebbero la vita.
Le biglie rappresentano le altre cose che ci importano: LAVORO, CASA, AUTO.
La sabbia tutto il resto. se mettessimo nel barattolo prima la sabbia non ci
sarebbe spazio per nient'altro.
la stessa cosa succede con la vita: se utilizziamo tutto il nostro tempo per
Rincorrere le piccole cose non ne resterà per le cose realmente importanti.
Fate attenzione alle cose importanti per la vostra felicità. stabilite delle
priorità."
uno dei ragazzi alza la mano e chiede cosa rappresenta il caffè.
Il prof sorride e dice:"sono contento di questa domanda". "E' solo per
dimostrarvi che non importa quanto possa sembrare occupata la vostra vita,
c'è sempre posto per due tazze di caffè con un AMICO"

 

fatevi un'idea

FATEVI UN'IDEA...

PERCHè GIUSTA O SBAGLIATA CHE SIA
è COMUNQUE UNA VOSTRA IDEA
E AVERE UN'IDEA NON VUOL DIRE FOSSILIZZARSI SU QUELLA
MA METTERLA A CONFRONTO CON LE IDEE DI ALTRI
E MAGARI MODIFICARLA IN PARTE O IN TOTO...

L'IMPORTANTE è INFORMARSI E AVERE UN'IDEA SUGLI ARGOMENTI

SOLO COSì POTREMO CAPIRE MEGLIO I NOSTRI GIORNI
PORCI E PORRE DOMANDE
CERCANDO LE RISPOSTE ANCHE QUANDO NON CI SONO...

QUESTA è LA DIFFERENZA TRA VIVERE LASCIARSI VIVERE!!!

mika_80x

 

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CHI AMA DAVVERO...

Il padrone di un negozio stava esponendo sulla porta un cartello con la scritta: "Si vendono cuccioli". Questo genere di annuncio attira sempre i bambini e difatti di lì a poco un ragazzino si presentò nel negozio chiedendo:
"Quanto costano i cagnolini?"
Il padrone rispose: "Tra i 30 e i 50 Euro".
Il bambino mise la mano in tasca ed estrasse alcune monete: "Ho solo 2,37 Euro...posso vederli?". L'uomo sorrise e fece un fischio. Dal retrobottega entrò correndo il suo cane seguito da cinque cuccioli. Uno di questi però era rimasto molto indietro rispetto agli altri.
Il ragazzino subito indicò il cagnolino rimasto indietro che stava zoppicando: "Cosa gli è successo?" domandò.
L'uomo gli spiegò che quando era nato il veterinario gli aveva detto che quel cucciolo aveva un'anca difettosa e che sarebbe rimasto zoppo per sempre.
Il bambino si commosse a quelle parole ed esclamò:
"Questo è il cagnolino che voglio comprare!"
Ma l'uomo gli rispose: "No, non comprarlo! Se lo vuoi veramente, te lo regalo!"
Il bambino rimase molto male e guardando l'uomo diritto negli occhi gli disse:
"Non voglio che lei me lo regali: vale tanto come gli altri cagnolini e io le pagherò il prezzo intero. Se è d'accordo, le darò subito i miei 2,37 Euro e un po' ogni mese fino a quando lo avrò pagato completamente."
L'uomo rispose: "Non vorrai davvero comprare questo cagnolino, ragazzo. Non sarà mai in grado di correre, di saltare e di giocare come gli altri cagnolini!"
Allora il bambino si piegò ed estrasse dai pantaloncini la sua gamba sinistra, malformata e imprigionata in un pesante apparecchio metallico. Guardò di nuovo l'uomo e gli disse: "Questo non importa: anch'io non posso correre e il cagnolino avrà bisogno di qualcuno che lo capisca."
L'uomo si stava mordendo le labbra e i suoi occhi si riempivano di lacrime...sorrise e disse:
"Ragazzo, io mi auguro e lo spero davvero che ciascuno di questi cuccioli trovi un padrone come te."

 

AMICIZIA

Un uomo, il suo cavallo e il suo cane camminavano lungo una strada. Mentre passavano vicino a un albero gigantesco, un fulmine li colpì, uccidendoli all'istante. Ma il viandante non si accorse di aver lasciato questo mondo e continuò a camminare, accompagnato dai suoi animali. A volte, i morti impiegano qualche tempo per rendersi conto della loro nuova condizione.
Il cammino era molto lungo; dovevano salire una collina, il sole picchiava forte ed erano sudati e assettati. A una curva della strada, videro un portone magnifico, di marmo, che conduceva a una piazza pavimentata con blocchi d'oro, al centro della quale s'innalzava una fontana da cui sgorgava dell'acqua cristallina. Il viandante si rivolse all'uomo che sorvegliava l'entrata.
"Buon giorno".
"Buon giorno," rispose il guardiano.
"Che luogo è mai questo, tanto bello?"
"È il cielo."
"Che bello essere arrivato in cielo, abbiamo tanta sete!"
"Puoi entrare e bere a volontà." Il guardiano indicò la fontana.
"Anche il mio cavallo e il mio cane hanno sete".
"Mi dispiace molto, disse il guardiano, ma qui non è permessa l'entrata agli animali."
L'uomo fu molto deluso: la sua sete era grande, ma non avrebbe mai bevuto da solo.

Ringraziò il guardiano e proseguì. Dopo aver camminato a lungo su per la colina, il viandante e gli animali giunsero in un luogo il cui ingresso era costituito da una vecchia porta, che si apriva su un sentiero di terra battuta, fiancheggiato da alberi. All'ombra di uno di essi era sdraiato un uomo che portava un cappello; probabilmente era addormentato.
"Buon giorno," disse il viandante.
L'uomo fece un cenno con il capo.
"Io, il mio cavallo e il mio cane, abbiamo molta sete."
"C'è una fonte fra quei massi," disse l'uomo e indicando il luogo, aggiunse: "potete bere a volontà".
L'uomo, il cavallo e il cane si avvicinarono alla fonte e si dissetarono.
Il viandante andò a ringraziare.
"Tornate quando volete," rispose l'uomo.
"A proposito, come si chiama questo posto?"
"Cielo."
"Cielo? Ma il guardiano del portone di marmo ha detto che il cielo era quello là!"
"Quello non è il cielo, è l'inferno."
Il viandante rimase perplesso. "Dovreste proibire loro di utilizzare il vostro nome! Di certo, questa falsa informazione causa grandi confusioni!"
"Assolutamente no. In realtà, ci fanno un grande favore. Perché là si fermano tutti quelli che non esitano ad abbandonare i loro migliori amici".

 

MERAVIGLIOSO

E' vero
credetemi è accaduto
di notte su di un ponte
guardando l'acqua scura
con la dannata voglia
di fare un tuffo giù uh
D'un tratto
qualcuno alle mie spalle
forse un angelo
vestito da passante
mi portò via dicendomi
Così ih:
Meraviglioso
ma come non ti accorgi
di quanto il mondo sia
meraviglioso
Meraviglioso
perfino il tuo dolore
potrà apparire poi
meraviglioso
Ma guarda intorno a te
che doni ti hanno fatto:
ti hanno inventato
il mare eh!
Tu dici non ho niente
Ti sembra niente il sole!
La vita
l'amore
Meraviglioso
il bene di una donna
che ama solo te
meraviglioso
La luce di un mattino
l'abbraccio di un amico
il viso di un bambino
meraviglioso
meraviglioso…
meraviglioso
meraviglioso
meraviglioso

Ma guarda intorno a te
che doni ti hanno fatto:
ti hanno inventato
il mare eh!
Tu dici non ho niente
Ti sembra niente il sole!
La vita
l'amore
Meraviglioso
il bene di una donna
che ama solo te
meraviglioso
La notte era finita
e ti sentivo ancora
Sapore della vita
Meraviglioso
Meraviglioso....

meraviglioso
meraviglioso
meraviglioso

 

HOW CAN I GO ON

 

When all the salt is taken from the sea 
I stand dethroned 
I'm naked and I bleed 
But when your finger points so savegely 
Is anybody there to believe in me 
To hear my plea and take care of me?

How can I go on 
From day to day 
Who can make me strong in every way 
Where can I be safe 
Where can I belong 
In this great big world of sadness 
How can I forget 
Those beautiful dreams that we shared 
They're lost and they're nowhere to be found 
How can I go on?

Sometimes I start to tremble in the dark 
I cannot see 
When people frighten me 
I try to hide myself so far from the crowd 
Is anybody there to comfort me 
Precious Lord hear my plea - yeah 
Lord ... take care of me

How can I go on 
(how can I go on) 
From day to day 
(from day to day) 
Who can make me strong 
(who can make me strong) 
In every way 
(in every way) 
Where can I be safe 
(where can I be safe) 
Where can I belong 
(where can I belong) 
In this great big world of sadness 
(in this great big world of sadness) 
How can I forget 
(how can I forget) 
Those beautiful dreams that we shared 
(those beautiful dreams that we shared) 
They're lost and nowhere to be found 
How can I go on?

How can I go on 
How can I go on go on go on go on yeah yeah yeah


Freddie Mercury

 

 

 

Marò a casa!!!

Post n°458 pubblicato il 03 Gennaio 2015 da michy_1980x
Foto di michy_1980x

 
 
 

Si chiude un anno se ne apre uno nuovo...

Post n°457 pubblicato il 30 Dicembre 2014 da michy_1980x

 

Ogni anno si fanno bilanci... Che siano aziendali, politici, o personali...
Si è perso però un po' di vista il senso di fare un bilancio, ossia valutare i risultati di determinate scelte e rinunce e con consapevolezza cambiare direzione se la situazione lo richiede e addirittura fare un passo indietro se si occupa il posto di "capitano" di un'azienda e non si è all'altezza, da un punto di vista di competenze, capacità e elevazione morale.
Niente di tutto questo vedo attorno a me e debbo quindi dire che i bilanci di fine anno con l'unico risultato di lasciarsi andare a sterili lamentele siano inutili.

Dal punto di vista degli eventi anche se quelli positivi fossero superiori a quelli negativi credo il bilancio sarebbe comunque triste, perché finché tra quelli negativi ci sarà violenza gratuita verso gli indifesi (fosse anche un solo evento) il bilancio non potrà mai essere positivo...

Nella violenza non si può mai giustificare e men che meno considerarla una semplice eccezione...

Ognuno faccia i suoi bilanci se vuole, sarebbe forse meglio fare una scaletta di obiettivi per il nuovo anno e fra 12 mesi spuntare quelli raggiunti ponendosi domande (dandosi risposte sincere) su quelli mancati...

 
 
 

Risparmio o agonia?

Post n°456 pubblicato il 13 Novembre 2014 da michy_1980x

Mentre la crisi persiste molta gente ha ormai preso l'abitudine di risparmiare comprando online credendosi furba.

"Risparmio!" ti senti dire, e tu ti chiedi se non sarebbe il caso di fare lezioni di economia anche per le ochette la cui vita si divide tra ore in ufficio, parrucchiere e a spasso a fare il giro dei negozi per poi ordinare ciò che è di loro gradimento su internet, sui vari siti tanto pubblicizzati.

Probabilmente la verità è che la gente vuole abbigliarsi e accessoriarsi al di sopra delle proprie possibilità: un tempo vedevo le borse prestigiose a tracolla o al braccio di mogli di uomini di successo o che loro stesse facevano carriera, oggi invece puoi vedere la Luis Vuitton al braccio di un'anonima impiegata che magari vive ancora in casa con i genitori e non avrà altra scelta che sposarsi con un uomo a cui girano i soldi per uscire di casa dei genitori oppure rateizzare tutta la sua esistenza tra una carta di credito che le farà prima acquistare ciò che non si può permettere e poi passare le notti insonni per i debiti accumulati tra rate e ratine...
Poi senti i commercianti che piangono perché internet li sta mettendo in difficoltà: la gente va nei negozi a provare modelli e taglie e poi acquista su internet. A loro volta sono gli stessi che disprezzavano la pubblicità cartacea perché avevano il loro sito, ignorando che sarebbe stato il loro "cavallo di Troia".
Infatti se uno cerca il sito di un negozio di ottica, per esempio, il motore di ricerca gli propone tra i primi siti quelli che vendono online a prezzi davvero stracciati.
Il problema non è il risparmio, ma il problema sociale che esso genera.
Supponiamo che l'impiegata anonima che acquista online, dopo aver testato modello e taglia nel negozio, lavori dal commercialista che guarda caso annovera tra i clienti diversi commercianti che vivono lo stesso problema e che per restare aperti iniziano a lasciare indietro alcuni pagamenti mantenendo fin quando possibile affitto e utenze: il commercialista inizia ad avere problemi ad incassare, inizia a tagliare lasciando a casa qualche impiegata di troppo, magari chiedendo alla figlia di fare qualche ora in studio per aiutarlo o prendendo delle stagiste per tagliare i costi.
Ecco che l'impiegata anonima con la sua borsetta Luis Vuitton potrebbe essere tra quelle lasciate a casa.
Con il tempo il volano del circolo vizioso prende velocità e iniziano a chiudere i primi negozi che lasceranno dietro conti sospesi che con il tempo diventeranno inesigibili e magari perderà il lavoro anche la sorella dell'impiegata anonima che faceva la commessa in un punto vendita del centro.
Poi la gente inizierà a vedere una città che si sta spegnendo... Perché saranno pure belli i siti dove fare acquisti e si risparmieranno un po' di euro negli acquisti... Ma i siti internet non mantengono viva la città, non ti danno modo di deliziare gli occhi passeggiando in centro e non danno certo quel contatto umano che caratterizza una vita sociale accettabile...
Pensiamoci bene, soprattutto chi ha figli, perché con il commercio online si sta distruggendo il tessuto sociale italiano e non solo, concentrando tanti soldi nelle mani di pochi....
Internet è una invenzione stupenda: trovo le informazioni che mi servono in brevissimo tempo, mando video e foto ad amici lontani, esprimo le mie idee... Ma la spesa la faccio nei negozi al paesello o in centro dove una commessa mi da il buongiorno e a cui io gentilmente chiedo consiglio sugli acquisti...

 

 
 
 

Il problema di Bergamo e i suoi bergamaschi.

Post n°455 pubblicato il 28 Ottobre 2014 da michy_1980x

Bergamo è una città estremamente affascinante: il mattino presto, durante la giornata, la sera... In ogni momento la si guardi dal piazzale della Stazione dei Treni è spettacolare: un bellissimo viale alberato che accompagna lo sguardo fino ai propilei di Porta Nuova per poi alzare gli occhi e vedere Città Alta incastonata nel cielo!

Per i turisti però non è impresa semplice districarsi e trovare i veri locali da non perdere perché lungo le vie si trovano vetrine invitanti ma una volta dentro non sempre si riesce ad assaporare le essenze della cucina bergamasca.

Già perché le eccellenze bergamasche sono diverse e non sempre facili da trovare secondo la ricetta tradizionale.

Quando anche i bergamaschi non conoscono i locali di tradizione, accontentandosi di sfamarsi anzichè pretendere della buona semplice cucina tipica, è davvero un impresa ardua far emergere le eccellenze...

 
 
 

La forte contrapposizione tra pensiero e realtà...

Post n°454 pubblicato il 26 Agosto 2014 da michy_1980x

Per fortuna che abbiamo la possibilità di formulare pensieri positivi anche quando tutto attorno a noi sembra dimostrare che va tutto male e sarà sempre peggio...

A volte basta un immagine, un panorama, un ricordo, un profumo, un'essenza, un sapore per pensare positivamente e dire "in un modo o nell'altro tutto questo si risolverà e tornerà il sole!".

Oggi come oggi non è facile, e se penso che a breve ricominceranno le sere fatte di talk show in cui politici di varie correnti e appartenenze faranno il loro teatrino per poi continuare a non far nulla di concreto per segnare il nuovo passo, per segnare il cambiamento mi chiedo quanti pensieri positivi dovrò partorire per sopravvivere ai servizi che ritraggono realtà drammatiche reali che nessuno vuole realmente risolvere...

Mi chiedo quante notizie di economia stagnante dovremo veder ai tg, quanti casi di disperazione riempiranno la cronaca nel prossimo autunno...

Forse, se tutti questi politici, finito il teatrino, tornano ai loro affari (leciti o meno che siano) e non si occupano concretamente dei problemi reali della gente comune.. Forse è giunta l'ora di scioperare fiscalmente...

Caro Stato, sai che c'è? C'è che questo Novembre 2014 non ti pago... magari ti pagherò con ravvedimento operoso oppure attenderò la cartella esattoriale, ma per questo giro inizio a farti capire che mi sono davvero stancato, io cittadino onesto, cittadino a cui riservi il profumo della carota e diversi colpi di bastone da anni...

La carota sai dove te la puoi mettere? E il bastone inizio ad usarlo io!

 
 
 

Un cane non è semplicemente solo un cane

Post n°453 pubblicato il 25 Agosto 2014 da michy_1980x
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Come sempre in biblioteca mi affido in parte a suggerimenti presi quà e là nella vita quotidiana (un titolo indicato in un articolo di giornale, il libro scritto dallo stesso autore del libro appena terminato ecc.) e in partes.la selezione fatta in biblioteca.
TI PRESENTO MARTIN era in bella vista nella selezione fatta nella sezione animali e saggistica, un accostamento condivisibile: gli animali sono saggi e portano alla saggezza...
Nella copertina si vede l'immagine di questo bellissimo cucciolo di dobermann e già solo questo mi attrae.
Provo a leggere la breve presentazione nella parte interna della copertina.
"Ha inizio così una straordinaria storia di devozione e accudimento reciproci, di fedeltà e abitudini quotidiane. E anche se può non sembrare, tra i due è il cane a prendersi cura dell'uomo, in un modo che solo un vero amico può fare. (...) Tendendogli una zampa mentre stava per affondare in un abisso senza fine."
Quando si parla di animali e della loro capacità di aiutare l'essere umano ad affrontare la vita e i suoi ostacoli con me si sfonda una porta aperta. Ho anch'io una fedele amica 4 zampe, e non c'è giorno che mi svegli e mi addormenti senza ringraziarla per esserci.
Di recente la casa dei miei genitori è stata colpita pesantemente da un allagamento dovuto alle precipitazioni di carattere eccezionale. L'acqua dopo aver riempito la strada si è riversata nelle abitazioni (1,75 mt di acqua e fango in casa). Da subito la situazione è stata affrontata ma man mano che si ripuliva la casa ci si rendeva conto dei danni, di tutte le cose perdute per sempre e lo sconforto nonché momenti di tensione si presentevano quasi quotidianamente. I miei genitori sono giovanili, ma hanno 66 anni mio padre e 60 mia madre. Mio padre è in pensione da due anni dopo ben 50 anni di lavoro in fonderia come operaio, quindi vita di sacrifici e nulla di regalato. Potete immaginare come ci si possa sentire quando accade una cosa simile e ti ritrovi anche a dover prendere un perito e un avvocato per ottenere un giusto risarcimento da chi ha permesso che tutto ciò accadesse nonostante le lettere raccomandate dei cittadini che segnalavano da anni il pericolo dopo un primo evento simile che colpì una sola abitazione in tutta la via.
Quando mio padre è particolarmente stanco prende Zara tra le braccia e la coccola, anche se in realtà è Zara che coccola lui.
Lei di suo quando c'è tensione si agita e si avvicina a chi sta tenendo la voce alta e scodinzolando mugola come dire "Perfavore non urlare che mi spaventi!" e distoglie così l'attenzione dal motivo di scontro riportando tutti a toni più consoni e donando anche un momento di serenità.
Lo sapevo già che gli amici 4 zampe sono un vero supporto, ma oggi Zara ha dimostrato a tutti questo, senza se e senza ma.
TI PRESENTO MARTIN è un libro che mostra come un cane possa aiutare la gente che ha particolari problemi psicologici a superarli o rendersi conto di averne...
Un cane quando ti guarda non ti sta semplicemente guardando: ti sta studiando.
Ti guarda e osserva le tue reazioni che nemmeno tu percepisci. Sa prima di te cosa stai provando, perché percepisce le vibrazioni... Loro capiscono e scoprono il mondo attorno a loro con i sensi, noi invece abbiamo ormai la parola e parliamo, parliamo, parliamo... Perdendo la capacità di percepire il mondo attorno a noi attraverso i sensi...
Thomas è un uomo che ha problemi di socializzazione, motivo per cui percepisce un sussidio statale. Ex pugile, vive con la madre e la sorella Mary e ha pubblicato un libro ma non riesce a definirsi uno scrittore.
Le sue giornate appaiono sempre uguali non lavorando, se non saltuariamente, e il vizio del bere non lo aiuta ad affrontare la vita.
Un giorno per caso trova un annuncio di vendita di cuccioli di dobermann. Si reca presso l'indirizzo indicato e tra i tanti cuccioli uno in particolare lo azzanna con quei dentini minuscoli ma affilati e Thomas lo avverte come un segno perché sente una sola cosa dentro di sè: deve avere quel cane!
Torna a casa con Martin e nei primi tempi si stupisce: lo terrà davvero quel cane? Crescerà, sarà da accudire... La madre, non più giovane gli chiede se ha intenzione di tenerlo, dato che non hanno mai avuto un cane. Lui chiede alla madre se Martin, ormai cresciutello, le fa paura ma lei risponde "Non ho paura di lui adesso, ma quando crescerà potrebbe essere diverso".
Martin trascorrerà tutti i giorni della sua vita in quella casa con la sua famiglia.
Martin seguirà Thomas anche durante le vacanze, cercherà di tenerlo lontano dai guai e soprattutto dal bere, anche se l'essere umano è idiota di suo e non basta un cane per evitare i guai.
Un giorno a Birmingham mentre sono in vacanza un idiota sguinzaglia il suo cane da combattimento e Martin in un primo momento subisce l'attacco che non si aspettava, poi però reagisce salvandosi e Thomas manderà al tappeto l'idiota con un pugno, ritrovandosi un dente conficcato nel dorso della mano.
Quel giorno sarà uno di quei giorni in cui Thomas rifletterà su quanto Martin sia importante per lui, quanto gli sia legato.
Thomas rinuncerà pure ad una vacanza da sogno con una donna per non lasciare Martin a casa.
Con l'arrivo di Martin Thomas inizia ad andare ogni anno con la madre alla messa di mezzanotte a Natale. Gradualmente si allontanerà dall'alcol anche se ci saranno momenti in cui avrà delle pesanti e isolate ricadute.
Purtroppo arriva un periodo davvero buio per Thomas. La madre viene colpita da un primo ictus e nonostante in un primo tempo riescano ad accudirla a
casa arriva il momento in cui si rende necessario il ricovero della madre.
In quel momento Thomas si ritrova anche a dover scegliere di sopprimere Martin che sta deperendo a vista d'occhio soffrendo parecchio.
Dopo un periodo davvero buio a causa della morte della madre e del l'assenza del supporto di Martin, Thomas ha una profonda crisi che lo avvicina alla fede.
Dopo una vacanza presso un monastero dove fa il voto al silenzio per 10 giorni riceve un incarico per scrivere sulla sua esperienza da pugile. Un nuovo inizio? Intanto ha smesso di bere e sembra che qualcosa stia girando nel verso giusto, ma Martin farà sempre parte dei suoi ricordi più vividi. Martin sarà sempre Martin.

 
 
 

Sempre bello tornarci...

Post n°452 pubblicato il 31 Luglio 2014 da michy_1980x

 
 
 

Ogni manifestazione della Natura ha il suo fascino...

Post n°451 pubblicato il 24 Luglio 2014 da michy_1980x

L'onda che si infrange sugli scogli...

Il sole che si alza all'orizzonte...

Una bella nevicata...

Un temporale estivo con i suoi luminosi lampi seguiti da fragorosi tuoni...

 
 
 

Non so perchè ma mi succede così...

Post n°450 pubblicato il 17 Luglio 2014 da michy_1980x

...sentirsi già meglio per il solo fatto che oggi riuscirò a fare una puntatina in biblioteca...

Si lo so è forse patologico il mio caso, ma che ci posso fare?

Vedo i libri, di vari generi e tematiche, e mi rallegro...

Come un cane che trova il suo osso!!!

 
 
 

Grazie Paolo

Post n°449 pubblicato il 14 Luglio 2014 da michy_1980x

Ascolta le tue intuizioni, presta attenzione al tuo intuito,
non respingere i tuoi pensieri casuali, ispirazioni o idee.
Il Cielo parla in frammenti, non in discorsi.

Neale Donald Walsh

Ringrazio di cuore un caro amico che mi ha scritto questa dedica in un messaggio privato.

 
 
 
 
 

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