non dimentichiamo, in questo giorno particolare, di recarci a far visita ai nostri fratelli che ci hanno preceduto lungo il cammino della nostra tormentata e pur felice vita. andando con le mani vuote o canestri con fiori e croci o lanterne non ritengo sia importante. con il cuore colmo di amore e l'animo leggero, invece, credo sia necessario. e girare fra le tombe e le cappelle apparentemente sconosciute può riservare sorprese non attese. qualche foto incollata ad un marmo di persone a noi già care in tempi vanamente trascorsi ci richiama alla vera natura della nostra vita. mischiati ritroviamo i ricordi di parenti ed amici, tutti uniti insieme a tanti sconosciuti, a farsi compagnia. come se fosse una "community", così, immagino loro trascorrano il tempo senza senza tempo immersi in uno spazio senza spazio ove ce ne, di certo, abbastanza per ciascuno di noi. dedico a chi passa di qui una poesia, che tutti già conoscete, del Grande Totò che essa sia di ammaestramento a chi fa finta di non capire, a chi fa finta di non voler comprendere che "Signori si nasce" e talvolta si può anche diventare acquisendo piena consapevolezza dei limiti, invalicabili, che ci sono stati imposti da Natura, Dio o chissà chi, noi dipendiamo. il video che ho scelto è animato ed accompagna il testo che ho voluto inserie perchè l'opera merita di essere apprezzata in tutti i sensi e con tutti i sensi cercando di realizzare un'empatia mai tanto desiderata ed opportuna fra il nostro agire il nostro modo di pensare e di porci nei rapporti con chi ci sta vicino ed il nostro prossimo anche non tanto prossimo. .
2 novembre 2011 - A LIVELLA
non dimentichiamo, in questo giorno particolare, di recarci a far visita ai nostri fratelli che ci hanno preceduto lungo il cammino della nostra tormentata e pur felice vita. andando con le mani vuote o canestri con fiori e croci o lanterne non ritengo sia importante. con il cuore colmo di amore e l'animo leggero, invece, credo sia necessario. e girare fra le tombe e le cappelle apparentemente sconosciute può riservare sorprese non attese. qualche foto incollata ad un marmo di persone a noi già care in tempi vanamente trascorsi ci richiama alla vera natura della nostra vita. mischiati ritroviamo i ricordi di parenti ed amici, tutti uniti insieme a tanti sconosciuti, a farsi compagnia. come se fosse una "community", così, immagino loro trascorrano il tempo senza senza tempo immersi in uno spazio senza spazio ove ce ne, di certo, abbastanza per ciascuno di noi. dedico a chi passa di qui una poesia, che tutti già conoscete, del Grande Totò che essa sia di ammaestramento a chi fa finta di non capire, a chi fa finta di non voler comprendere che "Signori si nasce" e talvolta si può anche diventare acquisendo piena consapevolezza dei limiti, invalicabili, che ci sono stati imposti da Natura, Dio o chissà chi, noi dipendiamo. il video che ho scelto è animato ed accompagna il testo che ho voluto inserie perchè l'opera merita di essere apprezzata in tutti i sensi e con tutti i sensi cercando di realizzare un'empatia mai tanto desiderata ed opportuna fra il nostro agire il nostro modo di pensare e di porci nei rapporti con chi ci sta vicino ed il nostro prossimo anche non tanto prossimo. .