MINICAOS IN LIBERTA'

dicci


Dicci com’ è un albero affinché non dubitiamo che qualcosa nel mondo, fuori da queste mura, continui a combattere contro l’ infamia, contro la menzogna, contro la stolta crudeltà dei nemici della vita, dicci com’ è e dov’ è la giustizia, perché le strappiamo la benda dagli occhi affinché veda, finalmente, a chi, di fatto, è servita, chiunque egli sia; ma non ci dicano com’ è la dignità perché lo sappiamo già, perché, perfino quando sembrava non fosse che una parola, noi comprendevamo che si trattava della pura essenza della libertà, nel suo senso più profondo, quello che ci permette di dire, contro l’evidenza stessa dei fatti, che eravamo prigionieri, eppure eravamo liberi. Josè Saramago UN'ALTRA LUCE "Dove credete che siano andati gli unicorni, gli ippogrifi dagli occhi dolci e mansueti, le sirene gentili e aggraziate? In nessun posto: sono sempre qui. E' solo che non li vediamo". E. Bencivenga   Barzelletta di compensazione offerta da bastardidentro.itDurante la prova orale di un esame per carabinieri viene chiesto al candidato: "Qual e' quella cosa con la suola ed il tacco che si mette ai piedi?". "Ha le stringhe?". "Si!". "Allora sono le scarpe!". "Bravo!". Questi poi parla con il suo compagno: "Guarda, mi ha chiesto questo e questo". Il compagno quindi entra nell'aula per l'interrogazione: "Qual e' quella cosa con la coda che fa miao?". "Ha le stringhe?". "No!". "Allora e' un mocassino!". LA SECONDA BARZELLETTA LA OFFRE LA DITTA CLIKKANDO QUI