MINICAOS IN LIBERTA'

Comunicato ufficiale della Catena Umana riguardo l'evento dell'11 luglio.


COMUNICATO UFFICIALE DELLA CATENA UMANA RIGUARDO L'EVENTO DELL'11 LUGLIO.Come tutti hanno potuto vedere dai video, dalle foto, dai pochi articoli e dai commenti dei presenti ieri si è svolta una protesta pacifica limitata nei numeri ma molto rumorosa davanti a Montecitorio che ha visto la partecipazione di circa 500 persone tra mattina e pomeriggio e sera con la consegna delle petizioni ottenendo ottimi risultati.Tutti sapete che questo evento è nato unicamente dal web, qui su Fb e diciamo che tutti i mezzi d'informazione hanno taciuto prima, durante e dopo questo evento che almeno sulla carta vedeva la partecipazione di più di 6000 iscritti.Noi siamo stati promotori insieme ad altri gruppi di Fb di questa protesta che aveva l'intendo di formare una vera e propria Catena Umana attorno al Parlamento così assediandola ad oltranza. Non siamo riusciti nell'obiettivo perchè i numeri dei partecipanti non hanno concesso di farlo.Come Catena Umana è il secondo "fallimento" e tentativo di riuscire a portare persone a Roma per accerchiare il Parlamento e porlo sotto assedio... questo è un dato di fatto. Ci abbiamo messo la faccia, le nostre facce, i nostri nomi e la massima volontà nella buona riuscita dell'evento, ricordiamo tutto autofinanziato nei viaggi e nell'organizzazione del Servizio d'Ordine che lo ricordiamo ieri ha evitato che la situazione degenerasse, ricevendo il plauso persino dei responsabili della sicurezza della Questura. La giornata di ieri per gli "eroi" presenti da tutta Italia è stata una grande giornata perchè le difficoltà sono state tantissime a partire dal caldo torrido e le ore di marcia e di sacrificio ma le cose sono state fatte bene.Ringraziamo tutti i gruppi Fb che ci hanno creduto, ci hanno sostenuto e ringraziamo ognuno di voi che ha divulgato nella rete questo evento, alcuni di voi in maniera incessante e ammirevole.Abbiamo dimostrato che si può passare dalle parole ai fatti ma evidentemente non abbiamo raggiunto l'obiettivo prefissatoci, per lo meno siamo "caduti" tutti insieme ma con la schiena dritta e la giornata di oggi (30 persone) ha confermato che di più, per il momento non si riesce a fare...Combatteremo ancora più accaniti di ieri, non abbiamo paura di mettere ancora la faccia e di metterci in gioco, rispondendo ed interagendo con voi... noi siamo convinti che Fb non sia solo informazione o condivisione ma che possa essere ancora strumento di risveglio delle coscienze e quindi stimolo per muovere le persone e quindi le folle...Ci abbiamo creduto e ci crediamo ancora in questo, evidentemente non siamo stati in grado di convincervi e abbiamo commesso errori, questo perchè siamo persone semplici, squattrinate, senza grosse esperienze per eventi di questa portata ma vi assicuro con teniamo un cuore grande, grande e ho ancora la pelle d'oca al pensiero che tantissimi di voi ci hanno creduto per davvero e sono scesi a Roma tra mille difficoltà.Purtroppo il nostro fallimento sarà un fallimento che peserà molto perchè come pochi sanno il 30 luglio si avvicina ed il Parlamento ratificherà l'ingresso nel MES e questo comporterà la perdita della sovranità nazionale, cosa che a nessuno pare importi.Evidentemente alla maggioranza degli italiani interessava più la finale degli Europei o la vittoria della propria squadra del cuore ed i giovani andare al mare o starsene comodamente a casa o con gli amici. Non siamo riusciti ad essere convincenti... suppongo che un tempo le generazioni del passato scendevano per strada convinti che servisse per cambiare il mondo... magari erano più liberi di pensare e c'erano uomini e donne più validi di noi altri...In fondo se una cosa non la vedete per la Tv o sui giornali per tutti non esiste e non può esistere ma ieri ci sono state poche centinaia di persone in carne ed ossa che ci hanno creduto ed a loro tanto di cappello ed un grazie particolare. Noi non ci fermiamo e non ci fermeremo... solo accantoniamo per un pò la strada delle manifestazioni e passiamo al PIANO B... i primi iscritti a questa "non Pagina" e coloro che ci seguono da tanto hanno capito che oltre lo schermo ci sono dei fratelli e delle sorelle e hanno inteso benissimo cosa intendiamo noi per il piano B. Per tutti gli altri non hanno altro da fare che scoprirlo con il passare del tempo... Coraggio... guardiamo il lato positivo... abbiamo dimostrato che si può passar dalle parole ai fatti... La nostri idea prosegue e verrà sviluppata nelle settimane a venire... state connessi...ma per scelta di questa Pagina taceremo per un pò di tempo... potete però continuare a postare e commentare... gestitela voi per un pò... Lo abbiamo sempre detto noi che oltre alle informazioni siamo un "altra cosa"... e dunque per il momento non avete bisogno di noi... Noi non delegheremo più nessuno e non aspetteremo che ci sia sempre qualcun altro che cambi le cose al posto nostro... delegando sempre le speranze al leader di turno! A presto le novità!Buona serata a tutti e... buone ferie!la squadra ed il fondatore della pagina Upf Agnese Catapano e al Parlamento rideranno di questa "sconfitta" presagita. Sì, rideranno perchè giocano sulla faziosità che non unisce gli italiani di fronte al malcostune politico, rideranno perchè sono riusciti a non pubblicizzare in televisione come sanno fareinvece per altre manifestazioni di scioperi voluti dai sindacat. Se un sindacato vuole, le porte dei mass media si aprono; caso contrario: niente da fare.i Voi siete stati non bravi,ma bravissimi nello scuotere le coscienze, seppur non di tutti evidentemente. Metteteci il caldo infernale che voi in pochi avete affrontato, metteteci l'età,ma sopratutto metteteci anche e forse un'oscura e non palese volontà di giungere a governare in nome di una sola espressione verbale. Questa: Nè Destra, nè Sinistra. Ma solo: "ITALIA"; un'Italia di uomini e donne che lavorano, che vogliono lavorare e non avere l'assillo di come arrivare a fine mese, di pensionati che non vogliono più vivere con la miseria che danno dopo anni di lavoro, un'Italia che si erge sopra le meschinerie, che se ne sbatte degli scandali o presunti scandali di giornalisti, MUTI, MUTI quando non è il caso di parlare o di scrivere, ma solerti a gettarsi come iene pronte a sbranare illecitamente o no su chi la sventura di essere a tiro. Un'Italia in cui nostri figli siano legittimamente tutelati nella scelta del loro futuro. Ecco, quando tutti gli italiani si ricorderanno di quella favola in cui un padre morente dice ai suoi tre figli maschi di spezzare ognuno di loro, un ramoscello, e poi dice di unire altri tre ramoscelli e dopo spezzarli e fa vedere ai figli la difficoltà di spezzare tre ramoscelli insieme, forse si capirà qualcosa. Occorre superare stantii modi politici di pensare, di trovare un equilibrio fra le varie forze sociali, diverse e opposte a volte fra loro e la prossima volta non si mostrerà il fianco a chi si arricchisce alle nostre spalle.circa un'ora fa · Non mi piace più · 1..IL PRESIDIO DAVANTI AL QUIRINALE CONTINUA