ITALIANOinATTESA il 02/07/12 alle 19:38 via WEB...e che succede qui? Per i blogs che trattano temi sociali, in qualsiasi modo lo facciano, ogni "bannatura" rappresenta, per come la vedo io, una lesione non solo alla libera espressione del pensiero dell'autore o dei commentatori, ma soprattutto una grave offesa alla nostra qualifica di "esseri umani" pensanti e relazionanti. Tu sai che non sono mai intervenuto direttamente nel trattare il tema delle "bannature" ed ora, per giunta, in questa occasione non so cosa sia accaduto e cosa hai scritto tu o qualcuno dei tuoi amici. Voglio solo evidenziare che si potrebbero trovare altri sistemi per permettere sia al gestore sia ai terzi interessati di esporre le proprie rimostranze e magari salvaguardare i propri diritti che si considerano lesi mediante azioni specifiche e non solo legali, ma comunque, trasparenti.Non era stato detto tempo fa che:« Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ritrova? Ritrovatala, se la mette in spalla tutto contento, va a casa, chiama gli amici e i vicini dicendo: Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che era perduta. Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione. » (Luca 15,3-7)« Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore e ne smarrisce una, non lascerà forse le novantanove sui monti, per andare in cerca di quella perduta? Se gli riesce di trovarla, in verità vi dico, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite. Così il Padre vostro celeste non vuole che si perda neanche uno solo di questi piccoli. » (Matteo 18,12-14)« Il regno è come un pastore che aveva cento pecore. Una di loro, la più grande, si smarrì. Lui lasciò le altre novantanove e la cercò fino a trovarla. Dopo aver faticato tanto le disse, 'Mi sei più cara tu di tutte le altre novantanove. » (Vangelo di Tommaso 107)Ed ora di fronte ad un blogger che viene ritenuto "presunta pecorella smarrita" non si trova di meglio che "eliminare" un patrimonio di idee ed affinamenti relazionali che dovrebbero rappresentare il risultato della nostra presenza qui soprattutto verso la possibilità di condivisione con altri, magari anche in modo occasionale ed in tempi differenziati. Avevo, ad esempio, trattato questo tema circa tre anni fa nel post che richiamo nel
seguente indirizzo e che ho ritrovato utile rivisitare in questa occasione: http://blog.libero.it/ITALIANOinATTESA/commenti.php?msgid=7435758&id=231654#commentsun saluto, M@.
RispondiP.S. -Commento inserito in qualche BLOG amico successivamente a bannatura con la perdita di tutti i commenti precedentemente rilasciati.