MINICAOS IN LIBERTA'

Salva Te stesso


Un bel mattino capita di fermarti ed invece di far quel che viene considerato il tuo dovere quotidiano ti poni ad osservare ciò che intorno ti gira o in posizione di attesa resiste.Tutto bello, tranquillo; sereno! ...dalla finestra della tua camera appare così. Ok. Oppure l'inverso o qualcosa ancora di più diverso t'invade la mente.Un miscuglio di emozioni ti assale e contribuisce  ad allungare l'ancestrale lista dei tuoi dubbi che conservi nello scrigno aperto nella tua mente.E capita di ritrovarti, con essi, nel buio più profondo!  Purtroppo, non troppo di rado, oggi capita e ricapita anche di più di quanto ne sei consapevole!Ascolti la radio che, repentina, l'animo sotto terra ti affossa e così ti assale, ad esempio in questi giorni, il ricordo tragico di Marcinelle pur se questa volta il dolore sa di amaro sapore turco; anche l'animo di un bambino avvinghiato alle braccia della madre, di sapore nero apparente, è fra i corpi distesi sul fondo del mare divenuto "assassino" indotto dal fango della dignità universale svanita nella sporca guerra del "mare vuoto" che si dice nostro, ma che, proprio per questo vuoto, è meglio che non ci appartenga. E l'assalto, massivo, imperterrito, continua come fosse una guerra, una lacerante, assillante guerra di onde che ti attaccano su ogni fronte. Son le bombe di parole che si fan roboante frastuono e poche volte melodia anche quando sembrano canzoni che spesso costituiscono solo degli attimi di disillusioni sperimentate sulle proprie pelli anche su quelle interne ...sino ad inondar le budella.  La comunicazione ...i comunicatori ...sono gli attori.  Tu lo spettatore. I comunicatori, eroi del mondo moderno, si presentano con variopinti sembianti a seconda delle tipo di bombe che ti scagliano contro. I più affascinanti sono i politici con le loro promesse; più grosse son le minchiate che ti danno da bere più vengono osannati dall’altra razza ad essa affine stabilizzata anch’essa in roccaforti come fossero le vedette posizionate durante le guerre d’altri tempi …per controllare dall’alto cosa a valle accadeva. Di loro, questi ultimi, spediti e solerti fruitori di lanci d’agenzie, ti mitragliano di attentati, sequestri, furti perpetrati da ladri incalliti ...con le maschere di politici o banchieri, ma anche di tanti "onesti apparenti" figuranti degenerati nella convivenza civile. Ti parlano di un mondo che sguazza nei suoi brandelli di civiltà frantumate …quasi come i porcelli fan nel loro habitat. Ciascuno assiso sulla cattedra che le viene concessa, tollerata o sopportata ...magari anche rubata,  racconta la propria verità, ovunque siano ...sui canali pubblici o su quelli privati, in audio o video, non dissimili appaiono perché il Padrone unico sempre è. Composito esso si presenta, consolidato sulle sue roccaforti ove, autonomamente, ha stabilito i confini scelti fruttando tutte le possibili rendite di posizione come fossero le citate vedette piazzate sulle cime delle colline per controllare i movimenti che questa volta avvengono nelle valli costituite dalle roccaforti dei palazzi protetti da gendarmi non sempre consapevoli che dovrebbero fare l’inverso per svolgere con equità la loro funzione. Il Potere è il padrone. Miscuglio composto di Arroganza ed Orgoglio smisurato, da svariate fonti estratti, per comporre boccette simboliche che sembrano acqua benedetta, a volte profumo e finanche olio di ricino ...quello raffinato ...multiuso ...anche con le sembianze della vasellina; tutti prodotti per automedicazione, ma che sappiamo richiederebbero la segnalazione come: "nocivi alla salute".Questa guerra, sottile ed invisibile, ha trasformato le menti di tutti. Noi compresi per primi, perché, anche se ignari siamo esseri indifesi, singolarmente presi.Le televisioni, per prime, hanno un ruolo determinante in tutto questo, sono delle armi che colpiscono in massa la popolazione, non solo disinformando, ma anche alzando barriere di incomunicabilità perché non permettono alcuna adeguata, oggettiva ed efficace reazione che, unica, dovrebbe essere: la ricerca della vera informazione; quella che da le notizie dei fatti ...s'intende. La conseguenza maggiore prodotta da quest'arma è la dittatura del pensiero che anche se apparentemente variegato risulta appiattito in una “fattispecie unificata” quando porta a concludere a tutti che non c’è più niente da fare …come veramente fossimo a quella che incautamente chiamano “ultima spiaggia”.  Gli effetti negativi si hanno maggiormente sui più giovani, che si stanno mostrando, anche quando appaiono attivi, perlopiù  passivi e apatici proprio in un periodo in cui dovrebbero essere loro a sostenere il vero cambiamento! Essi, resi nudi non solo delle ideologie, ma soprattutto usurpati degli ideali, non hanno più niente per cui combattere, non sono spinti da nulla, non devono impegnarsi per raggiungere un obiettivo e non hanno più un pensiero comune per cui lottare. Gli antichi valori e gli ideali sono stati sostituiti dal consumismo, il materialismo, l'individualismo ed il dio denaro, rendendo le persone schiave della materia anziché libera di lottare per un'Idea! E subito pensi alla rete come strumento di riabilitazione. Ma la rete è fatta di anelli e di catene o maglie. Tu devi essere un anello. Insieme ad altri costruire delle catene e da queste maglie …collegate fra loro per farne un intero tessuto. La rete non può essere un ammasso di singole individualità indistinte come fossero un cesto di alici o, in questo magico mese di maggio, di accattivanti ciliegie. La rete richiede condivisione …ed anche fusione d’intenti e di strategie.La rete potrebbe essere costruita da noi, ma se si osserva bene "una" rete è già costruita.Costruita ben ben dal potere e noi ci siamo  già dentro …come oggetti …da pesca.Ed ancora una volta è difficile dire: mi dispiace.E così che capita ti rovinarti la mattinata e poi l’intera giornata. Meglio fare colazione ed uscire …magari a fare una passeggiata in compagnia del tuo peloso che hai di proprio o che qualcuno ti regalerà. Non dimenticando un messaggio dovuto ...provaci:Salva Te Stesso. IinA_M@