MINICAOS IN LIBERTA'

Se - If, Lettera al figlio


Preghiera dedicata anche ai membri dell'attuale Governohttp://www.governo.it/    Se - If, Lettera al figlio"Se riesci a non perdere la testa quando tutti intorno a tela perdono e ti mettono sotto accusa.Se riesci ad avere fiducia in te stessoquando tutti dubitano di te,ma a tenere nel giusto conto il loro dubitare.Se riesci ad aspettare senza stancarti di aspettareo essendo calunniato a non rispondere con calunnie,o essendo odiato a non abbandonarti all'odio,pur non mostrandoti troppo buono,né parlando troppo da saggio.Se riesci a sognare senza fare dei sogni i tuoi padroni.Se riesci a pensare senza fare dei pensieri il tuo fine.Se riesci ad incontrare il successo e la sconfitta e trattare questi due impostori allo stesso modo.Se riesci a sopportare di sentire le veritàche tu hai detto distorte da furfantiche ne fanno trappole per sciocchi o vedere le coseper le quali hai dato la vita distrutte e umiliartia ricostruirle con i tuoi strumenti oramai logori.Se riesci a fare un solo fagotto delle tue vittoriee rischiarle in un solo colpo a testa e crocee perdere e ricominciare da dove iniziasti senzamai dire una sola parola su quello che hai perduto.Se riesci a costringere il tuo cuore, i tuoi nervi,i tuoi polsi a sorreggerti anche dopo molto tempoche non te li senti più ed a resisterequando ormai in te non ce più nientetranne la tua volontà che ripete "resisti!"Se riesci a parlare con la canagliasenza perdere la tua onestào a passeggiare con i resenza perdere il senso comune.Se tanto nemici che amici non possono ferirtiSe tutti gli uomini per te contanoma nessuno troppo.Se riesci a colmare l'inesorabile minutocon un momento fatto di sessanta seconditua è la terra e tutto ciò che è in essae quel che più conta sarai un uomo, figlio mio."Rudyard Kipling IF  è una poesia di oltre un secolo fa che sintetizza al meglio l'etica dell'autore Rudyard Kipling. La facevano imparare a scuola ed era famosissima in ogni angolo dell'impero britannico. Sia all'ascolto che alla lettura si insinua nell'animo sensibile come una preghiera che penetra nelle vene diffondendosi in ogni cellula del corpo. "Spezza le rotture generazionali" quasi a voler ripristinare un livellamento fra di esse. Un livellamento morale che ci fa sentire tutti genitori e tutti figli con un linguaggio universale.Lo stesso autore temeva che IF potesse esser odiata perchè inizialmente invisa ad una certa cultura dogmatica della  sinistra dell'epoca, perchè ritenuta troppo individualista. Fu tradotta da Gramsci nel 1916."In sintesi si "diventa davvero uomini" quando si raggiunge una stabilità e un'autocoscienza tali da non perdere la calma anche quando chi ci circonda è in panico, oppure quando si imparano alcune "virtù" come parlare, pensare, perdonare, amare, sognare, rischiare, non farci condizionare, perseveranza, credere sempre in noi stessi, autocontrollo, autostima, fiducia, coraggio, dominio di sé, tenacia e pazienza." http://it.wikipedia.org/wiki/Se_(poesia) If you can keep your head when all about you Are losing theirs and blaming it on you; If you can trust yourself when all men doubt you, But make allowance for their doubting too: If you can wait and not be tired by waiting, Or being lied about, don’t deal in lies, Or being hated, don’t give way to hating, And yet don’t look too good, nor talk too wise; If you can dream—and not make dreams your master; If you can think—and not make thoughts your aim, If you can meet with Triumph and Disaster And treat those two impostors just the same: If you can bear to hear the truth you’ve spoken Twisted by knaves to make a trap for fools, Or watch the things you gave your life to, broken, And stoop and build ’em up with worn-out tools; If you can make one heap of all your winnings And risk it on one turn of pitch-and-toss, And lose, and start again at your beginnings And never breathe a word about your loss: If you can force your heart and nerve and sinew To serve your turn long after they are gone, And so hold on when there is nothing in you Except the Will which says to them: "Hold on!" If you can talk with crowds and keep your virtue, Or walk with Kings—nor lose the common touch, If neither foes nor loving friends can hurt you, If all men count with you, but none too much: If you can fill the unforgiving minute With sixty seconds’ worth of distance run, Yours is the Earth and everything that’s in it, And—which is more—you’ll be a Man, my son! "Se" di Rudyard KiplingPost n°26 pubblicato il 08 Ottobre 2013 da Cuore_del_poeta Tag: coraggioForzaLetter to the sonperdonoRudyard KiplingsaggezzaSesemplicitàsogniumiltà,UomoITALIANOinATTESA il 31/10/13 alle 10:25 via WEB...scelgo questo "se", senza nulla togliere a tutti gli altri, ...per identificare il mio sentire "primordiale":"Se per te ogni persona conta, ma nessuno troppo..." ...che mi permette di meglio comprendere anche tutti gli altri "se". Un grazie ed un saluto agli autori, M@.