MINICAOS IN LIBERTA'

“Gli sghembi”


 Tra le categorie del genere umano quella degli sghembi è la più singolareGli sghembi al contrario dei soli non sono tantie possono essere più facilmente soli  di chiunque sia soloGli sghembi hanno un senso profondo dell’umano sono compartecipi e consonanti vivono e patiscono gli accadimenti planetari in prima personacon-patiscono la condizione umana quella dei deboli e dei diseredatidei senza diritti e degli emarginati degli sconfitti e dei vintiGli sghembi non sanno essere egoistisono plurali e collettivi condividono tutto e tutto dividono con tuttiGli sghembi a volte invidiano i complanariche pensano che la storia viaggi su un solo pianoGli sghembi invece vivono la storia sugli infiniti piani dove si dipanaGli sghembi hanno incerto anche il generesono femmine e maschi sono bianchi e neriGli sghembi non possono odiare perché gli parrebbe di odiare se stessiGli sghembi amano profondamente perdutamente quasi mai stabilmente corrispostiperché gli sghembi vivono nel mondo diradatispruzzati qua e là come neve che si scioglie al sole o come sabbia al ventoGli sghembi sono i condannati alla solitudineraramente s’incontrano e se s’incontrano vivono storie sghembeGli sghembi sono come fiumi carsici che ora vedono la lucee più spesso scorrono nell’oscuritàGli sghembi per i complanari sono un fastidio un esubero una diversità molestasono la voce petulante della coscienza sono il pensiero criticosono il libero pensieroGli sghembi sono un mistero della natura sono degli alieni  non si sa da dove venutiGli sghembi vivono sperduti nei deserti dell’incomprensionele loro parole sono come gli ultrasuoni non percebili dall’orecchio umanoGli sghembi hanno gli occhi tristi e profondamente buoniche leggono nel presente i segni del futuroGli sghembi sono il rinnovarsi eterno della tragedia di Cassandrasono l’amore di Cirano per Rossanasono l’utopia che si fa carne ossa sangue  lacrime passione e vitalità disperataGli sghembi sono anime messe in punizione da non si sa qual dio ferocecui non assomigliano affatto e che per questo l’ha ripudiatiGli sghembi sono i pittori delle nuvole  i fabbricatori di sognila sorgente delle illusioniGli sghembi sono il dolore dei dolori ma anche la gioia delle gioieGli sghembi non desiderano sono il desiderio concarnatoGli sghembi sono eccessivi illimitati espansisono come la corrente dell’oceano il flusso dei ventisono la quiete e la tempesta la luna e il solesono il bene e il male  il nulla e il suo contrarioGli sghembi sono tutti i colori del mondo ma anche il nero che li nega Fonte: http://iorio.blog.kataweb.it/2006/07/29/gli-sghembi/ Mentre riflettevo sull'idea di pubblicare un post sui pensieri "sghembi" ho trovato questo post sugli "SGHEMBI" che ha assorbito la mia idea ...lasciandomi, però, un'interrogativo a cui spero qualcuno ...possa ...voglia ...e sappia rispondere:I "PENSIERI SGHEMBI" son quelli che i soggetti "sghembi" sanno raccogliere o sono li a disposizione di tutti ...complanari e spaziali diversamente posizionati in ogni dove? N.B....da sempre ho considerato questa "creatura", di per se <<mini>> ed <<incasinata>>, un po' sghemba o assimilabile alla categoria a seconda dei punti di vista di cui curatore e generosi "contribuenti", siamo portatori.