MINICAOS IN LIBERTA'

Compleanno del blog 30 novembre 2014


Da quando, disattento navigatore di questo portale, attivai questo spazio denominato  “MINICAOS IN LIBERTA’” son trascorsi 6 anni!... “mini” come un acaro! …e niente di più.... “caos” come frammento di un quasi invisibile “sprazzo”  di ciò che da sempre rappresenta la nostra vita.... “libertà” come agognata condizione di attesa avulsa da dipendenze di sorta . …con alcuna certezza incorporata …densa di dubbi ...così nacque la “creatura“ non ad immagine e somiglianza del suo “curatore” ma umile “stelo” nell'immensa prateria del WEB,  costituito da parole ed immagini …a volte impastate con video rubacchiati a destra ed a manca. ...con l’obiettivo di puntare al reale …a ciò che ci circonda …la creatura è cresciuta sul “marciapiede” del web.  …senza chiedere offerte ad alcuno,  ma cibandosi di ciò che generosi viandanti lungo i loro giri di giostra nel web, in assoluta autonomia, han voluto donarle in natura …consumando un po’ delle loro dita e delle tastiere che fanno compagnia reciprocamente ed ancora di più depositando qui qualche goccia del loro sangue rosso vermiglio che batte nei loro cuori e, perché no, …delicati e profondi pensieri maturati con attente riflessioni. Alcuni ci sono! Non sono miei, ma ci sono. …e poi …il dono più bello: tante aspirazioni …frammenti di sogni …alcuni infranti …altri realizzati o in corso d’opera …nei reconditi spazi vitali che ciascuno brama a se riservare.Poteva bastare il reale quando si è così riversi in una paludosa landa ove gli stivali da pescatore non bastano necessitando, invece, di tute da sommozzatori o pompieri?Certo che no!Ed allora perché non mirare verso ciò che soltanto a chi non vuol vedere appare che sia non raggiungibile?  Tutti aspiriamo a qualcosa di rivoluzionario …fosse semplicemente il proprio miglioramento personale o qualcosa capace di riscaldare i cuori spenti o rinvigorire gli animi ammansiti …sino alla realizzazione di una vera “rivoluzione” sociale capace di ridar valore ai doni che Madre Natura ci aveva riservato all’atto della nostra venuta su questa incrostata palla infuocata che chiamiamo “Madre Terra”.Dal reale, estirpando da esso i sogni, la “creatura” ha sempre aguzzato i suoi strali verso l’orizzonte che si schiude sui mari usuali alla vista del “curatore” …l’estremo ligure  …il tirreno …l’ionio …l’estremo adriatico …da ciascuno di essi è sempre spuntato un arcobaleno …magari costituito dalle simboliche gocce salate sgorganti da occhi sofferenti ...a volte e felici altre tutte mischiate …perché in fondo la vita questa è. La sofferenza è fonte di ammaestramento per intraprendere più audaci iniziative perché da essa resi più forti e tenaci. Ciascuno di noi, il curatore, nella persona di me medesimo,  e voi tutti, Amici Carissimi,  fra cui moltissimi non potranno neppure leggere, (ma le scrivo lo stesso) siamo stati a volte “aperti” altre volte “chiusi” …anelli intendo di catene costruite ad hoc per qualche attimo o restate solidamente ancorate ai nostri cuori a secondo dei sentimenti che siam stati capaci di donarci reciprocamente e che, credo, sia cosa giusta tenere nei nostri forzieri per trarre da essi nuove energie per meglio affrontare le tenzoni che ci attendono …magari alla prossima occasione che all’improvviso possa schiudersi. Per me è certo così. Non ho mai cancellato alcuna persona dal mio spazio amici, pur se esso nel tempo è molto mutato nella sua composizione per scelte fatte o per costrizioni subite da chi ha ritenuto opportuno farlo. Complimenti a noi, credo che possiamo farceli anche perché son gratis, curatore e graditi ospiti, per aver qui tentato di disquisire sulla “notizia del giorno” senza nominare o quasi, alcuno dei governanti che si son succeduti a noi così tanto distanti. Se non ci siamo riusciti non fa niente e siamo contenti lo stesso …semplicemente per essere stati in compagnia. Qualcosa di meglio sarà per la prossima volta! ...se ci sarà.Grazie agli amici …di profilo ed a quelli …di blog …a quelli attuali ed a tutti quelli che nel tempo  si son alternati e soprattutto anche agli altri, la maggioranza, che ritrovo in altri lidi.Un grazie particolare dedico, infine,  a coloro che son passati, ma han compreso che, forse, non valeva la pena fermarsi ed hanno proceduto oltre. I silenzi son stati tutti raccolti perché il loro linguaggio, non affatto neutro, è universalmente inteso con le stesse modalità. Per TUTTI. Basta saper disporsi ad ascoltarlo. E la “creatura” ha ascoltato ..recepito …meditato …riflesso.IinA_M@ © 30/11/2014