chissà quante poche volte sarò stato “io” nella mente di chi preme su esplora oppure di chi mi ha visto da vicino con gli occhi per un solo giorno o mai perché non era necessario essendo l’essenza comune sia nelle sembianze del difensore che dell’abile usurpatore come fidarsi del protettore a cui concedi l’appartenenza già certo che i conti son solo i suoi
IinA_M@ © 05/03/2015