“L’albero” di Gaza64Olio su tavola “Cerca me”, eludendo l’affido alla libertà graduata che ti omologa nel sistema cui appartieni; non è esso, infatti, che merita guidarti, bensì l’essenza dell’appartenenza che è portatrice della nuda e pura “Libera Libertà”.Non immaginare di conoscermi o di poterlo apprendere; tutto in me è diverso in ogni “istante” da quello che lo precede. Assolutamente imprevedibile il resto. Impossibile distinguere ciò che conosci come “presente” dal “passato” o il “futuro”. E ciò che è oppure non lo è!Cercami, nei turbini del vento quando abbraccia o storce i continenti che si stendono su questa sfera infuocata sopita solo in superficie anche quando vampe di fuoco s’involano oltre ogni dove. O quando, mite, si scioglie fra i tuoi capelli, scompigliandoli come fossero riccioli d’oro di bimbo accarezzati da mani color cioccolato o di girasole.Cercami nei vortici della roccia liquida che s’infrange lungo le dorsali terrestri e marine; negli uragani, nei tifoni, nei diluvi, nelle perturbazioni di ogni sorta. Ci sono! Anche se assente nel senso, di non esser presente come tu puoi intendere!Cercami nelle piogge di sole che riscaldano i corpi colorandoli come fossero di crema, cacao o latte secondo l’acquisita ricettività e adattabilità. Cercami nelle profonde radici che generano i vigorosi o infausti amplessi di Madre Natura come Suprema Genitrice che, unica, fa l’Amore con Se Stessa. Cercami sempre nelle cause sottostanti l’accadimento degli eventi e non negli effetti che spesso non mi appartengono perché determinati dalle degenerazioni delle intuizioni istintive impastate nel non felice utilizzo della ragione di cui hai ricevuto dono. Cercami nelle criticità emotive che ti attanagliano e amplificano le tue drammatiche turbolenze capaci anche di condurti alle porte dell’inferno in cui non sarebbe consono accasarti, ma alla sua guida puoi sempre adattarti. Cercami nel tuo sogno proibito, tatuato nel cuore, che nessuno può impedirti di donarti in quanto, così, è già realizzato. Anche quando l’Anima non ti segue più perché è assisa altrove, lì dove ti attende! Troppo spesso invano. Cercami nel disordine come nell’ordine. Mai nel primo più che nel secondo! Cercami nella autoeducazione ove mi ritrovi, plasmato, per permetterti di recuperare ciò che ti è stato tolto imponendoti schemi di vita che non hai scelto o potuto determinare. Cercami nelle lacrime che restano sospese nel cielo e non infrante perché elette "arcobaleno" per un tempo indefinibile perché senza termine, sebbene spesso apparenti senza colori oltre alle tonalità di grigio a ragione della loro intangibilità ai comuni sensi.Scrutami lungo la circonferenza massima, costituita solo e soltanto d’infiniti spigoli e soluzioni di continuità. Ipotetica contenitrice di ogni universo posto dentro o fuori di essa, senza alcuna improbabile diversa appartenenza. Immaginami già prima degli infiniti miliardi di una unità che non esiste. Seguimi lungo la traiettoria percorsa dalla tua “lucida follia” e, forse, m’intravvederai laddove riesci a essere “anello aperto” di catene mai costruite, ma che la ragione non impedisce agognare di realizzare per permetterti di plasmare il tuo destino. Catturami fra i giochi delle galassie espandenti degli universi e dei sentimenti. Fra i secondi più che tra i primi perché maggiormente bisognosi di cure. Riconoscimi in Te come ti riconosco in me, ringraziandoti di esserci. Lasciati abbracciare se il buonsenso non ti sorprende e a ogni creatura sai donare con il dovuto “rispetto” frammenti di te affinché anche l’ultima chance possa costituire sempre la penultima occasione concessa. Per sempre; per te, in me. Significato della lama inventata: movimento non fine a se stesso.“L’ultima chance possa costituire sempre la penultima occasione concessa”.L’ultima possibilità è anche la prima quando vibra la positività in ogni recesso della nostra essenza.La prima possibilità, invece, è già l’ultima quando impera la negatività. Diritto: Positività con valenze "arcobaleno",anche solo di grigi, da intrecciare nelle cerchie del proprio mondo vitale.Rovescio: Negatività esondante quando sono attivi i “se”, ma son sempre possibili contro rovesci imprevedibili talora molto positivi.
La lezione della Farfalla
INTRECCIO N° 1 "IL CAOS" IN TIRILLIOINTRECCIO N° 2 10/11/2015 IinA_M@P.S. Questo contributo al progetto proposto e curato da homoradix ed ispirato da Misteropagano è stato pubblicato sul blog TIRILLIO il 13 agosto u. s.Ciò come testimonianza di consapevole adesione alla loro iniziativa che mi è apparsa, da subito, tesa a costruire positive relazioni umane e la costituzione di un volume della Immaginaria Biblioteca Fantastica centrata sulla descrizione delle 22 lame degli Arcani Maggiori e la libera invenzione di Arcani Allegati di cui "Il Caos" costituisce la carta n° 28.Con l'approvazione da parte dei responsabili del progetto ho deciso di pubblicarlo anche qui in coincidenza di particolari circostanze non tutte piacevoli che si stanno susseguendo. Con l'occasione ho ritenuto opportuno aggiungere il video che ci racconta della lezione delle farfalla. Ciò affinché ciascuno possa trovare in se il giusto aiuto risolutore. Pertanto dedico a TUTTI gli amici di Profilo e del Blog, questo mio umile contributo con la speranza che possa contribuire, con le sue "chiavi di lettura al positivo", a permettere di superare le incomprensioni e lacerazioni relazionali altrimenti evitabili.In punta di lama caotica, M@.
misteropagano il 14/08/15 alle 10:19 via WEBla simbiosi tra immagine e testo è attiva e viva. lo scambio tra gli elementi, l'indice del rapporto è elevato, preghiera o manifesto del Caos e il suo Visual si completano in modo fluido nei rimandi del Caos primigenio, un caso, un duetto cosmico come sono solita chiamarli io: quello che da un ammassodi materie ed energie si staglia, emerge come comunicante. Spesso è' un solo attimo ma accade. Apprezzo molto la vostra unione in piccolo e grande Caos ed è bello che si sia ,sporta , un po in qua (e in la:)M^
La lama elaborata da Misty