MINICAOS IN LIBERTA'

Ma tu che ne pensi? - Febbraio 1969 di M@


Un giorno incontri un amico.Si parla del più e del meno: dei problemi del giorno, delle prospettive future;poi ti parla della confidenza: il segreto che vuol riferire solo a Te.Ti chiede: "Tu che ne pensi?"...Gli rispondi con tanti se, con tanti ma. Alfine prometti: si farà il possibile!Oh Dio che hai detto?A chi toccherà fare il possibile?Ma tu non puoi ...la Tua vita è piena di alienazione. Solo il Tuo amico è in condizioni più disperate.Il suo cuore è addirittura vuoto.Non ha più una vita sua particolare.Non fa nulla e non ha nulla da fare, nulla neanche da temere, nulla più da perdere e vede, al di la di se stesso, le miserie che lo soffocano.Vede una figura che più non è uomo: immagine vagante di uno che non è più.Ci vuole poco a morire. E il tuo amico è morto.Uno muore l'altro ride.Tu ridi egli piange!Ad un altro che piange doveva rivolgersi, per piangere insieme: per vivere insieme.Due che piangono hanno una vita.Uno che ride, l'altro che piange no.Uno uccide l'altro.E l'ucciso e quello che piange.L'ucciso è l'uomo.L'altro chi sa!Ma tu che ne pensi?Ma tu che ne pensi? - Febbraio 1969 di M@