MINICAOS IN LIBERTA'

Pentimento.1


E’  difficile giungere al “Pentimento”  vero.Difficile  lo è il “Pentimento religioso”, ma ancor più difficile lo è quello civile. Splendido quello Cristiano, quando tale è e resta nell’intimo del pentito. Circoscritto anche nell’ultimo istante della propria vita, come ricevuta in prestito. Il Pentimento per essere dignitosamente realizzato e interiormente recepito ha bisogno di essere “sofferto”. Non può generare alcun premio diretto se non il pagamento del giusto prezzo dovuto. Il “Dono” finale. “Quantificabile e Qualificabile” in modo a me ignaro, ma vale lo stesso per ogni altro essere “umano”. Sembra sia ancora  così. Per tutti. E tutti dovremmo temerne conto nel nostro agire, nel nostro  porci, nel nostro esserci ed anche nel non esserci che non sempre è assenza. . Il Pentimento, quindi, è un tema troppo importante per essere affrontato in questo  piccolo acaro del web. Forse neppure nell’ambito di tutta la nostra community potrebbe  trovare adeguato respiro. Nonostante tutto non possiamo tirarci fuori; semplicemente perché siamo nell'interno invischiati e penetrati da tale bisogno anche quando non lo riconosciamo come tale.Personalmente non lo so fare e di cciò son pienamente consapevole.  E’, per me, come ammirare una montagna sapendo di non poterla mai scalare;  forse neppure riuscire mai ad arrivare sulla vetta superando soltanto gli impervi sentieri o magari tracciandone degli altri nuovi. Sentieri “personali”, affrontati secondo le nostre attitudini che ci sorreggono; al momento e solo quello. Ogni successivo istante ne richiede il rinnovo.Il “PENTIMENTO”, secondo me, deve costituire la risultante di infiniti “Mini.Pentimenti”. Un insieme di semplici gesta di umana fragilità poste al servizio di relazioni di ogni sorta.Anche la sopportazione di un ceffone immeritato può servire alla causa. Ceffone Fisico o Virtuale che sia.                                                    …può continuare.La schiaffo del soldato