Anime nudeAliti di pensierosempre presentiRispetto ogni “silenzio” che coinvolge e avvolge le nostre vite. Sia di carattere materiale che spirituale. I silenzi possono costituire le fonti di atti di generosità oppure generatori di atti negativi, finanche disperati. Così come la cronaca quotidiana testimonia con tutta la sua dose di incertezza o di presunta assertività. Rifuggo, però, con maggior convincimento verso il linguaggio del silenzio che trova la propria dimensione nei segni che lascia tatuati nelle “anime nude” che, a me, appaiono indelebili. Anche semplici briciole di pensiero trasmesso semplicemente perché “sentito” come proprio! Riuscire a comunicare anche non utilizzando i mezzi materiali, compreso il linguaggio, credo sia pratica non facile; ma, secondo me, certamente gratificante. Questo “silenzio” va curato e coltivato come fosse una creatura che vuole solo proteggerci. E accarezzarci quando opportuno.Haiku, 07 04 2017, M@ 5/7/5