MINICAOS IN LIBERTA'

Capriccio all'italiana


Maci Von PizzaPubblicato il 18 dic 2009
           D. Modugno - P.P. PasoliniChe io possa esser dannato se non ti amo e se così non fosse non capirei più niente tutto il mio folle amore lo soffia il cielo lo soffia il cielo così ah ma l'erba soavemente delicata di un profumo che da gli spasimi ah tu non fossi mai nata tutto il mio folle amore lo soffia il cielolo soffia il cielo così il derubato che sorride ruba qualcosa al ladro ma il derubato che piange ruba qualcosa a se stesso perciò io vi dico finché sorriderò tu non sarai perduta ma queste son parole e non ho mai sentito che un cuore, un cuore affranto si cura con l'udito e tutto il mio folle amore lo soffia il cielo lo soffia il cielo così Isabel Archer  2 anni fa      "...il derubato che sorride ruba qualcosa al ladro ma il derubato che piange ruba qualcosa a se stesso..."Perché "sorride" il derubato? Perché oppone alle bugie, agli inganni, alla fasullaggine del "ladro", la genuina autenticità del proprio essere. E del proprio amore. Perché continua a crederci.Quando hai messo cose buone e vere, in un rapporto, e ti sono state restituite soltanto vacue parole, montagne di bugie, promesse non mantenute, schifosi inganni...puoi continuare a sorridere fino a quando continui a sperare che, sotto quel cumulo di cose fasulle, ci sia (o ci sia stato) qualcosa di vero: "...finché sorriderò tu non sarai perduta..."E poi si può ancora continuare a sorridere. Anche quando si capisce che le bugie erano bugie e gli inganni erano solo inganni. Si può continuare a sorridere perché ci si rende conto che chi ha veramente perso qualcosa di prezioso non è il "derubato", ma il "ladro"