MINICAOS IN LIBERTA'

Epifania 2018


   Scorre la vita-     Spande oro, incenso e mirra     ed è finita            Un doveroso omaggio ad una cara Persona che l'Epifania ha voluto portare con Se.Ciao Antonio. Addio Befana  di: Marco BelpolitiDodici giorni separano Natale dall’Epifania; costituiscono un ciclo temporale assai delicato, o almeno così era in un passato non troppo remoto. Arnold van Gennep, il grande studioso francese di folclore, autore di I riti di passaggio (Bollati Boringhieri), lo considera un “non tempo”, una sorta di frattura temporale che contiene seri rischi. C’è la festa del Natale, con il suo portato di segni pagani e cristiani, con la nascita di Gesù Bambino, poi la fine dell’anno e l’inizio del nuovo, momento di sospensione temporale e ripartenza di un nuovo ciclo; quindi la festa della Epifania, che contiene un altro bel nucleo di simbologie, tra cui il passaggio della Befana. Durante il “ciclo dei dodici giorni” ci sono in giro per il cielo vari personaggi volanti, i quali, in un modo o nell’altro, alludono al complesso rapporto tra i vivi e i morti. Non a caso proprio in questa frattura temporale – il-già-e-non-ancora dei momenti di passaggio – si riaprono i canali di comunicazione tra i vari mondi. La Chiesa ha collocato in una data precisa, quella del 2 novembre, la celebrazione dei defunti, cercando di anticipare il momento in cui, per via del collasso del vecchio anno e l’arrivo del nuovo, la comunicazione tra viventi e trapassati è più forte.Continua su: Doppiozero.com