Son trascorsi quasi nove anni dalla morte di Stefano Cucchi e dalla pubblicazione del mio post n° 92 del 30 ottobre 2009. Cosa è cambiato nel frattempo?Per me, oggi, è come fosse "quasi" ancora l'ottobre 2009.Un pensiero per la Famiglia di Stefano e soprattutto per Ilaria.Un profondo pensiero a chi ci protegge in modo encomiabile anche se a volte qualcuno può sbagliare semplicemente perchè apparteniamo alla natura umana, che, forse troppo spesso, non ci fa essere "UMANI". Ricordiamocelo.Tutti, anche tu che ti arrampichi fra i grovigli del diritto cosiddetto positivo, per ritrovare vacue giustificazioni.Sbagliare è umano!Uccidire è inumano. Uccidere due volte è diabolico.
Caso Stefano CucchiPost n°92 pubblicato il 30 Ottobre 2009 da
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Politici tra ironia e realtà Da una caserma dei carabinieri al Tribunale, da Regina Coeli al reparto detentivo dell'Osepdale Sandro Pertini: punti oscuri, mancate risposte, negligenze e responsabilità.LA SENSIBILITA' E L'INTELLIGENZA MOSTRATA DALLA FAMIGLIA DI STEFANO CUCCHI IMPONE A CIASCUNO DI NOI DI SEGUIRE IL CASO SENZA RILASCIARE ALCUN COMMENTO NON PERTINENTE. LA FAMIGLIA RICHIEDE SOLTANTO DI CONOSCERE LA VERITA' DALLE AUTORITA' COMPETENTI. E' IL MINIMO CHE LO STATO, IL NOSTRO STATO, DEVE GARANTIRE AD UNA FAMIGLIA COSI' GRAVEMENTE COLPITA.RICHIEDO AGLI EVENTUALI LETTORI IL MASSIMO RISPETTO, PER STEFANO, PER LA FAMIGLIA, PER IL NOSTRO STATO ED ANCHE, PER QUESTO MINUSCOLO, NOSTRO, BLOG. A TAL PROPOSITO MI SCUSO CON LA FAMIGLIA PER AVERE PUBBLICATO QUESTO POST. L'HO FATTO PERCHE' L'HO SENTITO COME UN DOVERE. UN DOVERE PERSONALE DI COERENZA VERSO IL RISPETTO DELLA PERSONA UMANA, COSTITUENTE L'ASSE PORTANTE DELL'ATTIVITA' DI QUESTO BLOG, CHE IN QUESTO CASO APPARE PALESEMENTE VIOLATO E TRADITO.