MINICAOS IN LIBERTA'

Campania: Terremoto 23 novembre 1980 - 19 34/5


 
Fonte sismografo_irpinia 23 11 1980 - 19:34/5I terremoti sono eventi naturali. Imprescindibili dalle nostre volontà. Tali sono gli eventi.Non è così, invece, per le conseguenze. Esse dipendono prevalentemente dalle scelte che l'umanità ha voluto, di volta involta, darsi, donarsi, oppure imporsi.E' sempre stato così e così continuerà ad essere. E' banale riaffermarlo.Lo sappiamo tutti e, quindi, è meglio fermarci qui.In questi drammatici eventi ciò che mi colpisce e il "silenzio dei pensieri" che vagano nelle menti delle vittime sopravvissute. Mi riferisco al "silenzio dei pensieri" e non a quello delle parole profuse o carpite e indifferentemente sofferte e represse. Non sempre colte con la dignità dovuta dai mezzi di comunicazione.Ognuno interpreta questo silenzio come meglio gli pare, ma credo pochi cercano di rilevarne la dolorosa e sostanziale assenza. L'Assenza di chi non c'è più; non certo per scelta Divina! Io ritengo che sia "dolore lacerante" e, come tale, queste popolazioni dignitosamente lo nascondono nei loro cuori. Sanno che, di solito, il dolore lacerante, generato dalla morte, si ferma fuori la porta della propria casa. Purtroppo molti terremotati, almeno per qualche tempo, non hanno neppure la porta!  Queste vicende li hanno/abbiamo già vissute, magari anche solo indirettamente, in parecchi e tanti sappiamo cosa significa trovarsi dentro a questo tipo tragedie che richiede un solo imperativo concetto: il Rispetto.  Da adempiere sempre e per sempre.Custodendo l'angoscia che si è radicata nelle nostre anime e consapevoli della costante precarietà del nostro esistere e della precarietà delle strutture che ci ospitano è dovuto un reverente pensiero verso tutte le Vittime di tutti i paesi colpiti in quella triste serata di una giornata che si dimostrava fin troppo accogliente sino a quel maledetto minuto e mezzo delle 19,34/5. Partecipato direttamente fra lo stridere delle mura appena quando era terminata la somministrazione della pappa a te primo Bimbo mio.E poi invasa la piazza principale, ecc, ecc., seguì il resto.“Tutto bene”... andò! Si dice così?, per noi. Ma, ...   "FATE PRESTO", in molti casi, è ancora in attesa...Grazie Presidente PertiniDocumentarioParte 1° Parte 2° Parte 3° Parte 4° Parte 5°Per non dimenticare, perchè è necessario conservare la memoria storica:. Il sisma del 1980..Antichità e Medioevo [modifica]
Per approfondire, vedi la voce Terremoti in Italia nell'antichità e nel Medioevo.Età moderna [modifica]
Per approfondire, vedi la voce Terremoti in Italia nell'età moderna.XIX secolo [modifica]
Per approfondire, vedi la voce Terremoti in Italia nel XIX secolo.XX secolo [modifica]
Per approfondire, vedi la voce Terremoti in Italia nel XX secolo.XXI secolo [modifica]
Per approfondire, vedi la voce Terremoti in Italia nel XXI secolo