MINICAOS IN LIBERTA'

TRIONFO DEI PARACULI: ELUANA HA TOLTO IL DISTURBO


  Italia, 09/02/2009 ORE 20,10ELUANA  HA  TOLTO  IL DISTURBO TRIONFO DEI PARACULI HANNO TUTTI RAGIONE: E’ STATA SOLTANTO SCONFITTA      “LA NUDA-UMANITA’”Sul caso Englaro è d'obbligo l'assoluto silenzio: per rispetto della Famiglia, per maggior rispetto dovuto alla povera martoriata Eluana. Confesso, inoltre, di essere ignorante in materia, in tale misura da non essere riuscito a capire niente di quanto è stato fatto e detto sinora. Per esperienza diretta di vita vissuta, so, tuttavia, che, quando capita ad una famiglia di essere colpita da una tragedia simile il "dolore che lacera il cuore", di solito, si ferma appena fuori l'uscio di casa. Di tragedie simili, purtroppo, considerando solo l'Italia, ne capitano a migliaia ogni anno, sulle strade, sul lavoro, nelle case. Ognuno un caso diverso, ma in comune hanno certo la lacerazione degli affetti familiari.Era inimmaginabile, però, di dover assistere all'ennesima sceneggiata, interpretata, come peggio non fosse possibile, dai nostri paraculi politici. Tutti sanno meglio di me cosa è accaduto, cosa ci hanno fatto vedere, cosa ci hanno detto, cosa forse non ci hanno detto o fatto vedere. Un vero e proprio “corto circuito istituzionale” sapientemente mascherato alla stregua di un “azzuffamento di cortile” come solo loro sanno fare. Fra le principali doti che deve possedere un uomo politico, soprattutto quando ricopre cariche istituzionali, ci deve essere, necessariamente, una grande capacità di autocontrollo dei propri sentimenti tale da farlo apparire, in ogni caso, al servizio dell’intera comunità nazionale.  Vedere i nostri rappresentanti inneggiare chi alla morte, chi alla vita, con termini certamente raccapriccianti, a me fa più paura che rabbia. Strilla da curva da stadio di provincia, fra le più becere ascoltate sinora, addirittura pianti, imprecazioni, ecc. No, cari signori Senatori, io non credo ai vostri presunti sentimenti manifestati così spudoratamente. Cari signori avreste fatto meglio a mettervi in ginocchio di fronte ad un popolo che, per quanto ben ammansito, ha, tuttavia, ancora diritto a farsi rispettare la propria dignità dai suoi rappresentanti.Le circostanze hanno voluto che, al momento dell’epilogo della vicenda, stesse tenendo il suo intervento al senato proprio il Senatore Villari, sì proprio quello della vicenda della commissione di vigilanza RAI, resa, a suo tempo, “una situazione KAFKIANA”, così definita dal nostro PREMIER. Tutti abbiamo visto come è andata a finire: quello che succederà dopo sta a ciascuno di noi, per ora, immaginarlo; credo non ci voglia molta fantasia.Ormai il P.C.M., sorretto dalla congrega di azzecca-garbugli (pagati da noi come componenti del parlamento) studiano a tavolino qualsiasi situazione; la rendono, come dice lui “kafkiana” e poi interpretando a loro modo qualsiasi regola, si appropriano della “soluzione o pseudosoluzione”, la più banale possibile tale da essere, formalmente, ben accetta a livello popolare;  spesso, però ci troviamo di fronte ad una “non soluzione”. Come, infatti, è avvenuto anche nel caso della Povera Ragazza.L'opposizione si agita, si sbatte, sbraita, si accorpa, poi si divide, si divide ancora di più, ma sembra non capire. La triste e vergognosa vicenda della Commissione di Vigilanza RAI non ha insegnato niente: appare ad essa, una questione infima, una furbata di un senatore andata a vuoto, quasi un disturbo ai conduttori. Eppure basterebbe aprire gli occhi e guardarsi intorno.  Un altro spot è andato. Un’altra risata c’azzecca a proposito. E poi, se è il caso, c’è anche la barzelletta.E magari anche un bel premio elettorale non può mancare!  La trasformazione dello SPOT da "Gnocco Allocco" a "Gnocca Allocca"  è stato ben collaudato: i pesci abboccano meglio del previsto! Anche in questa occasione, senza tener conto della pietà dovuta alla "nuda umanità" di un povero corpo inerme,  il gioco delle parti si è manifestato, con ferocia, nelle sue forme estreme: semplice e crudele!A me appare così. Da una parte c'è il pastore che si limita a tenere le sue pecorelle nell'artefatto recinto ben custodito; basta pasciarle, assecondarle nelle minime esigenze ed il gioco è fatto. Dall'altra parte il recinto è stato volutamente demolito. Le pecorelle vagano, si raggruppano, ma sono dispettose e tante volte si trasformano in caproni o peggio ancora.    Dato che mi trovo in attesa continuo ad attendete tanto mi sono abituato.Preso atto della situazione in cui ci troviamo e considerato che, pur non essendo capace di fare il paraculo, ho diritto a salvaguardare  la mia libertà, ho inserito, il seguente POST, nel LIBERO BLOG: Berlusconi, un rischio per la democrazia? , sperando che qualche fido amico provveda:   ITALIANOinATTESA ha scritto (10 febbraio 2009, ore 12:19)C'E' QUALCHE AMICO DEL NANO CHE PUO' FARMI APPROVARE UN D.L. SOLO PER ME CHE RECITI + O - COSI'?:  A partire da quando vuole lui e per tutto il tempo che gli conviene, cioè sempre, vengono abrogate, solo e soltanto per il titolare del nickname "ITALIANOinATTESA", tutte le leggi e le normative di ogni tipo, statali, regionali e di qualsiasi altro Ente abilitato a legiferare, vigenti e non vigenti in riferimento al presente, passato e futuro. Il citato nickname è, da subito, assolutamente LIBERO di fare tutto quello che vuole, come vuole e quando vuole; e può anche disfare quello che prima aveva appena fatto senza dar conto a nessuno. P.S. Eventuali eccezzioni, come al solito, si sanno salvare da soli.