LA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA - SENATORE A VITA L'8 luglio 1978, dopo un estenuante scrutinio, Sandro Pertini venne eletto settimo presidente della Repubblica. Erano questi gli anni di piombo e del terrorismo, della crisi economica e della crisi politico-parlamentare seguita al fallimento dell'esperienza della solidarietà nazionale successiva al rapimento e delitto Moro.Al di là del ruolo politico-istituzionale svolto da Pertini - che nel corso del suo mandato conferì l'incarico al primo presidente del Consiglio laico, Giovanni Spadolini, e poi al primo socialista, Bettino Craxi - da questi anni emerse prepotentemente la sua personalità e umanità. Molto anziano, Sandro Pertini riuscì a riaccendere la fiducia degli italiani nelle istituzioni. Molto anziano, egli viaggiò in Italia e all'estero rappresentando lo Stato in molte circostanze, liete e tragiche. Con la sua autorevole e intransigente denuncia e con la testimonianza della sua presenza contribuì ad isolare il terrorismo presso l'opinione pubblica e presso i lavoratori facendolo percepire come un corpo estraneo, anzi avverso.Analogo atteggiamento assunse nei confronti della criminalità organizzata denunciando "la nefasta attività contro l'umanità" della Mafia. Negli anni della sua presidenza, Pertini si orientò ancor più nella lotta per la difesa dei diritti civili e umani a livello internazionale, ad esempio contro l'Apartheid in Sudafrica, contro le dittature sudamericane o contro l'intervento sovietico in Afghanistan.Grande comunicatore, Pertini mise in evidenza anche in occasioni inevitabilmente ufficiali una straordinaria schiettezza e, al tempo stesso, un respiro consapevole e misurato che conferivano alle sue parole il carattere del messaggio universale. Nessun capo di Stato o uomo politico italiano ha conosciuto all'estero una popolarità paragonabile, e ciò nelle sedi più diverse. Ricevette lauree honoris causa nelle più prestigiose università, divenne accademico di Francia, fu costantemente ricercato dagli organi di informazione stranieri. Con lui l'immagine dell'Italia nel mondo migliorò. da http://www.pertini.it/bio_12.htm L'Associazione Culturale Nazionale "Sandro Pertini"
Sandro Pertini il Presidente. della serie "La democrazia oggi" nelle mani dell'Italiano medio e dei suoi sponsor: N.20
LA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA - SENATORE A VITA L'8 luglio 1978, dopo un estenuante scrutinio, Sandro Pertini venne eletto settimo presidente della Repubblica. Erano questi gli anni di piombo e del terrorismo, della crisi economica e della crisi politico-parlamentare seguita al fallimento dell'esperienza della solidarietà nazionale successiva al rapimento e delitto Moro.Al di là del ruolo politico-istituzionale svolto da Pertini - che nel corso del suo mandato conferì l'incarico al primo presidente del Consiglio laico, Giovanni Spadolini, e poi al primo socialista, Bettino Craxi - da questi anni emerse prepotentemente la sua personalità e umanità. Molto anziano, Sandro Pertini riuscì a riaccendere la fiducia degli italiani nelle istituzioni. Molto anziano, egli viaggiò in Italia e all'estero rappresentando lo Stato in molte circostanze, liete e tragiche. Con la sua autorevole e intransigente denuncia e con la testimonianza della sua presenza contribuì ad isolare il terrorismo presso l'opinione pubblica e presso i lavoratori facendolo percepire come un corpo estraneo, anzi avverso.Analogo atteggiamento assunse nei confronti della criminalità organizzata denunciando "la nefasta attività contro l'umanità" della Mafia. Negli anni della sua presidenza, Pertini si orientò ancor più nella lotta per la difesa dei diritti civili e umani a livello internazionale, ad esempio contro l'Apartheid in Sudafrica, contro le dittature sudamericane o contro l'intervento sovietico in Afghanistan.Grande comunicatore, Pertini mise in evidenza anche in occasioni inevitabilmente ufficiali una straordinaria schiettezza e, al tempo stesso, un respiro consapevole e misurato che conferivano alle sue parole il carattere del messaggio universale. Nessun capo di Stato o uomo politico italiano ha conosciuto all'estero una popolarità paragonabile, e ciò nelle sedi più diverse. Ricevette lauree honoris causa nelle più prestigiose università, divenne accademico di Francia, fu costantemente ricercato dagli organi di informazione stranieri. Con lui l'immagine dell'Italia nel mondo migliorò. da http://www.pertini.it/bio_12.htm L'Associazione Culturale Nazionale "Sandro Pertini"