ATTENTI AL CANE:PUO ESSERE PIU' PERICOLOSO DEL PADRONEMolti profili e blogs di questa community sono identificati da foto di aquile, gabbiani, falchi, e poi tigri, pantere, leoni e gatti, mici di ogni sorta e qualche cane. A tutti piace identificarsi soprattutto con uccelli e felini. Quasi nessuno si identifica con un cane! quasi a considerarlo un animale da rispettare soltanto nell'ambito di rapporti privati. Alex Munthe, medico-scrittore svedese, nella sua “La storia di San Michele” ci fa una esauriente descrizione della personalità del cane che riporto di seguito:"E’ più facile capire un cane che un uomo, ed è più facile amarlo. Non dimenticate mai che la mentalità di un cane è completamente diversa da quella di un altro. L’acuto spirito che brilla nel vivace occhio di un fox-terrier riflette un’attività mentale completamente diversa dalla serena sapienza che risplende nell’occhio calmo di un San Bernardo o di un vecchio cane da pastore.L’intelligenza dei cani è proverbiale, ma vi sono grandi differenze di grado, già visibili nei cuccioli appena aprono gli occhi.Ci sono anche cani stupidi, ma la percentuale è molto minore che negli uomo. E’ facile capire il cane e imparare a leggere i pensieri. Il cane non può dissimulare, non può ingannare, non può mentire perché non può parlare. Il cane è un santo. E’ sincero ed onesto per natura.Il cane ammette volentieri la superiorità che il padrone ha sopra di lui, accetta le sue decisioni come definitive, ma contrariamente a quanto molti appassionati credono non si considera uno schiavo, la sottomissione è volontaria e desidera che i suoi piccoli diritti siano rispettati. Guarda il padrone come il suo re, quasi il suo dio, si aspetta che il suo dio sia severo se ce n’è bisogno, ma anche che sia giusto.Il cane può leggere i pensieri del suo padrone, può capire i suoi cambiamenti di umore, può prevedere le sue decisioni. Sa per istinto quando non è desiderato, sta accucciato perfettamente immobile quando il suo re è molto occupato come i re sono spesso o almeno dovrebbero essere. Ma quando il suo re è triste sa che il momento è arrivato si avanza lentamente e pone la sua testa sulle ginocchia di lui. Non essere triste! Non importa se ti abbandonano tutti, io sono qui per sostituire tutti i tuoi amici e per combattere tutti i tuoi nemici! Vieni! Andiamo a fare una passeggiata e dimentichiamo tutto."Gli incontri gioiosi non possono mancare pure con il cane! ............. non solo in Italia.
Cani e le loro virtù; della serie "La democrazia oggi" nelle mani dell'Italiano medio e dei suoi sponsor:N.36
ATTENTI AL CANE:PUO ESSERE PIU' PERICOLOSO DEL PADRONEMolti profili e blogs di questa community sono identificati da foto di aquile, gabbiani, falchi, e poi tigri, pantere, leoni e gatti, mici di ogni sorta e qualche cane. A tutti piace identificarsi soprattutto con uccelli e felini. Quasi nessuno si identifica con un cane! quasi a considerarlo un animale da rispettare soltanto nell'ambito di rapporti privati. Alex Munthe, medico-scrittore svedese, nella sua “La storia di San Michele” ci fa una esauriente descrizione della personalità del cane che riporto di seguito:"E’ più facile capire un cane che un uomo, ed è più facile amarlo. Non dimenticate mai che la mentalità di un cane è completamente diversa da quella di un altro. L’acuto spirito che brilla nel vivace occhio di un fox-terrier riflette un’attività mentale completamente diversa dalla serena sapienza che risplende nell’occhio calmo di un San Bernardo o di un vecchio cane da pastore.L’intelligenza dei cani è proverbiale, ma vi sono grandi differenze di grado, già visibili nei cuccioli appena aprono gli occhi.Ci sono anche cani stupidi, ma la percentuale è molto minore che negli uomo. E’ facile capire il cane e imparare a leggere i pensieri. Il cane non può dissimulare, non può ingannare, non può mentire perché non può parlare. Il cane è un santo. E’ sincero ed onesto per natura.Il cane ammette volentieri la superiorità che il padrone ha sopra di lui, accetta le sue decisioni come definitive, ma contrariamente a quanto molti appassionati credono non si considera uno schiavo, la sottomissione è volontaria e desidera che i suoi piccoli diritti siano rispettati. Guarda il padrone come il suo re, quasi il suo dio, si aspetta che il suo dio sia severo se ce n’è bisogno, ma anche che sia giusto.Il cane può leggere i pensieri del suo padrone, può capire i suoi cambiamenti di umore, può prevedere le sue decisioni. Sa per istinto quando non è desiderato, sta accucciato perfettamente immobile quando il suo re è molto occupato come i re sono spesso o almeno dovrebbero essere. Ma quando il suo re è triste sa che il momento è arrivato si avanza lentamente e pone la sua testa sulle ginocchia di lui. Non essere triste! Non importa se ti abbandonano tutti, io sono qui per sostituire tutti i tuoi amici e per combattere tutti i tuoi nemici! Vieni! Andiamo a fare una passeggiata e dimentichiamo tutto."Gli incontri gioiosi non possono mancare pure con il cane! ............. non solo in Italia.