MINICAOS IN LIBERTA'

Messaggio di automedicazione ...............personale


Molti blogger gestiscono i loro blogs curando un costante rapporto con ciascuno dei visitatori, amici e non, indipendentemente dal numero di essi e dal livello di condivisione o approfondimento dell’oggetto trattato nel post. Quindi ad ogni commento viene data una risposta, magari un semplice saluto od un piccolo contro-commento. Viene risposto cioè, indiscriminatamente, anche a commenti, ad esempio, fuori tema rilasciati da visitatori che, palesemente, mostrano di non aver letto neppure parzialmente ilpost.Altre volte alcuni blogger istaurano un vero e proprio “cazzeggio” con i loro amici/visitatori; in tal modo, forse, ci si conosce meglio ………. si acquisisce un relazione confidenziale che può anche condurre a far sorgere sincere amicizie ………. perfino nel campo reale.  A volte, però, e non di rado, emergono incomprensioni ……………… esasperante ipocrisia ……………….. notevoli perdite ditempo che ciascuno attribuisce, a ragione o a torto, ad altri.Le motivazioni che sottostanno alla scelta del singolo blogger di gestire, con specifiche modalità, il proprio spazio possono essere molteplici; al limite potrebbe essercene una per ogni blogger. Per questo blog è certamente così.  Ha sue regole specifiche ………. naturalmente in aggiunta a quelle di Libero e dei codici vigenti.Anche per me, blogger per convenzione casuale, è così.  La definizione del profilo dovrebbe risultare più che esaustiva. Ho dovuto fare molte forzature a me stesso per inserire i tanti paletti costituiti dai messaggi inseriti nei boxs. Per me poteva bastare una descrizione molto più sintetica del tipo: “eccomi qui” o, ……+ o –, così.L’impostazione del blog è più che chiara. Chi entra in questo blog, in cui nessuno è straniero, quindi, sa dove si trova. Equivoci = 0.Come per la generalità dei bloggers anche questo blog rappresenta un’immagine della personalità dell’autore.  Ciò è vero senza ombra di dubbio. Può essere vista come una immagine con buona risoluzione e contorni definiti oppure una immagine sfuocata ed evanescente. Certo dipende dalla qualità dell’immagine, ma non solo: dipende anche da come si dispone l’osservatore. Il famoso bicchiere lo si può vedere mezzo vuoto o mezzo pieno, ma sempre lo stesso bicchiere è: esso è riempito, semplicemente ed esattamente a metà; ciò nonostante è visto in modo diverso, anzi, spesso, all’opposto! Ed anche la dispettosa goccia che, si dice “ fa traboccare il vaso” la si vede solo quando si vuole. Povera goccia, piccola, infinitesima particella di materia universale, capace, all’improvviso, di far ribaltare una preesistente situazione, di smentire, cioè, ciò che era dato, sino ad allora, per certo; oppure di confermare una situazione che, in qualche modo, era andata già compromessa.Ad alcuni è sembrato vedere il vaso traboccare e l’autore del blog sonnecchiare!Questo minuscolo blog, per volontà dell’autore, vorrebbe costituire una maglia della rete ove fosse possibile, per ciascuno (cioè per tutti), esporre il proprio libero pensiero senza sopraffazioni da parte di altri. Anche per chi la pensa in modo opposto all’autore del blog; anzi preferibilmente per costoro.Unica condizione: che sia pensiero …………………“pensato” …………….. per davvero!Che sia fatto con ……….RISPETTO.Che sia fatto con ……… SOBRIETA’.Che sia fatto con ……….DIGNITA’.Punto e basta.Nient’altro è richiesto.Considero ogni mio commento, rilasciato in altri blogs come fosse una propaggine di questo blog. Ogni commento, fosse anche una battuta …… seria …….. ironica ………. satirica ………… tante volte banale, equivoca e perfino cretina, almeno per il lettore, da me rilasciato in altri blogs, costituisce parte integrante della mia personalità. Non c’è copyright, ma per la loro interpretazione e l’eventuale riutilizzo è richiesta l’applicazione della giusta dose di buon senso. Lo stesso che spero di aver applicato nell’utilizzare il materiale disponibile sul web quali, foto, video, citazioni di saggi, ecc; per tutto il materiale utilizzato ringrazio gli autori sperando di non aver mai tradito lo spirito che li ha sorretti a pubblicarlo. Lo stesso buon senso che mi ha permesso di ripubblicare posts appartenenti ad altri autori quali liberoemanuele, gp85, okkiverdidgl, ecc. Lo stesso buon senso che mi ha permesso di osare ad approntare posts dedicati a personaggi quali PAPA Giovanni XXIII, Sandro Pertini, E. Berlinguer, PAPA GiovanniPaoloII, Maurizio Valenzi, Italo Calvino. Viceversa ogni commento rilasciato dagli “amici” o generici  visitatori di questo blog, oltre ad essere da me apprezzato come prezioso contributo alla discussione, resta sempre esclusiva espressione della personalità del commentatore che lo ha rilasciato. L’autore del commento resta, per me, unico titolare e responsabile di ciò che afferma e del modo come ritiene affermarlo.In alcuni commenti agli ultimi miei messaggi, più volte, è stato fatto riferimento ad una presunta mancanza di regole in questo blog. Ciò in quanto in altri commenti, di altri commentatori (e devo precisare anche degli stessi osservatori), sono stati inseriti dei vocaboli o se preferite concetti, che da una valutazione oggettivata in base a criteri personali degli stessi osservatori, sono stati ritenuti inopportuni senza che l’autore, (cioè io), si afferma, abbia preso provvedimenti. Atteso che in quei giorni si andava acuendo il contrasto fra alcuni commentatori per motivi assolutamente estranei alla dinamica di competenza di questo blog,  il 15 agosto ho reinserito la moderazione dei commenti, utilizzata in modo saltuario. Dei commenti ricevuti soltanto 5 non sono stati pubblicati in tempo reale, 3 sono stati pubblicati il 24 agosto altri 2 restano da pubblicare. Di tali commenti tratterò nel prossimo post. Oltre alle norme derivanti dal regolamento di LIBERO (con i richiami al c.c. e c.p.) l’autore di questo blog ha definito il proprio profilo in modo tale da non lasciare margini di equivocità circa la propria personalità, le motivazioni inerenti la sua presenza in questa community e le modalità di utilizzo del blog:  Questo blog è uno spazio aperto!  Questo è uno spazio libero! Questo blog è, pur sempre, uno spazio gestito da me. Se nei commenti vengono rilasciati “frammenti di saggezza” essi tali restano e contribuiscono a far risplendere il blog; ce ne sono molti, rilasciati da anziani e giovani, donne ed uomini, senza alcun vincolo di genere ……… di età ………. del loro modo di pensare religioso, politico e sociale in genere. All’attento visitatore non può sfuggire l’intenso calore umano che emerge dai tanti commenti che trattano dei fondamentali sentimenti umani: prima di tutto la solidarietà. Quasi sempre il cervello è stato comandato dal cuore. Se vengono rilasciati “bla bla bla”, ”condivido”, ecc., peraltro raramente verificatosi in questo blog, essi vanno interpretati nell’ambito del contesto in cui sono stati rilasciati. Possono costituire vere e proprie “prese per il c……,” oppure normali passaggi di bloggers con poco tempo disponibile. Capita anche a me. Gestire un blog non deve costituire per nessuno un’alternativa alla vita reale; comunque prima i rapporti nel reale….poi qui nel virtuale …….. in base al tempo che si ha a disposizione …….. in base a come ci si sente al momento dei passaggi nei blogs amici. Io ho amici veri che non hanno mai rilasciato un commento, magari mi hanno inviato centinaia di pvt, mail ecc.. Per me va bene anche un “ciao” ………………. un passaggio senza   rilascio di commenti.E’ vero che in diversi commenti sono emersi toni forti. E’ vero che a diversi miei amici sono state rivolte frasi alquanto scortesi. Ma è pur vero che questi GRANDI AMICI hanno saputo ben distinguere la posizione degli incauti commentatori da quella del cosiddetto “padrone di casa.”E di ciò li ringrazio. Sempre!In genere, infatti, il blogger è visto come il padrone di casa. Già la definizione di “padrone” mi fapaura! ...... poi di “casa”! Di quale casa? Appare a tanti di possedere la chiave della casa; con la PW solo il “padrone” può entrare e fare quello che le compiace. Appare così. Forse è vero ……….. forse no!Forse perchè l’autore, in ogni istante, con un clik, può addirittura cancellare tutto il blog? Per motivi di questo tipo si è“padroni”? Viene in tal caso distrutto tutto “il frutto” del suo tempo trascorso nella community, ma, al tempo stesso, anche tutti i frutti offerti dai commentatori che hanno voluto contribuire ad arricchire il blog con i loro commenti.Se ciò sia giusto o meno ognuno può valutarlo come lo ritiene opportuno.  Io ritengo di no, cioè che non sia giusto cancellare un proprio blog senza almeno avvisare, con tempestività, i propri amici. Ritengo anche questa una mancanza di rispetto.Quindi i commenti ai miei messaggi sono è restano, per sempre, di proprietà esclusiva dei loro autori.Anche gli eventuali sproloqui rilasciati restano di esclusiva proprietà dei rispettivi autori.Di loro resterà, in questa sede, l’immagine che si sono auto-creata. Un caro saluto e ringraziamento al lettore che ha superato la prova di pazienza giungendo fin qui.