Terremoto, all'epoca dell'Irpiniale case furono consegnate prima "Non credo che siano possibili paragoni al mondo". Così Guido Bertolaso ieri al Tg1 delle otto. Tempi da record, meraviglia mondiale per le casette di Onna, i prefabbricati in legno costruiti dalla Provincia di Trento. 15 settembre 2009. 162 giorni trascorsi dal sisma 47 casette in legno tipo chalet consegnate. Circa 200 persone ricoverate. 26 marzo 1981. 122 giorni trascorsi dal sisma, 150 casette in legno tipo chalet (Rubner costruzioni) consegnate a Laviano, Salerno. 450 persone ricoverate. Un paragone, almeno uno è dunque possibile. E trent'anni fa non esisteva nemmeno la Protezione civile, non esistevano strade decenti, erano crollati i ponti. Per raggiungere l'Irpinia si impiegarono giorni. Il coordinamento dei soccorsi fu affidato, diciamo cosi, al radiogiornale della Rai. Chi poteva telefonava e dava le indicazioni, urlava il luogo del disastro. Si ascoltava la radio per capire dove ci fosse bisogno. "A Balvano, a Balvano! La chiesa è crollata, 80 fedeli sepolti, urlò il conduttore". L'autocolonna prese la direzione di Balvano, ma si scordò di Baragiano, di Ricigliano. Da lì (altri trenta seppelliti) nessuno aveva chiamato... Solo i morti di Laviano (300 su 1500 abitanti) sono stati pari a quelli sofferti in tutto il territorio abruzzese. E, per dire del tempo e dell'organizzazione, a Laviano riuscirono a consegnare dopo quasi una settimana tutte le bare occorrenti, e le ultime furono ammassate ai lati di due tornanti di montagna. A dirigere le operazioni di soccorso da Roma fu incaricato Giuseppe Zamberletti. Da solo, quasi a mani nude. "Eppure al mio paese le prime case in legno arrivarono già a febbraio, una ventina di alloggi con tutti i servizi - ricorda il sindaco Rocco Falivena - A marzo la metà della popolazione era al caldo, negli stessi chalet che sono sorti ad Onna. Per dire: alcuni di questi ora, anno 2009, li abbiamo trasformati in albergo. A maggio dell'81 tutti gli sfollati, nessono escluso, riuscirono ad avere il salottino, la camera da letto riscaldata, il piccolo patio con giardino. In tutta franchezza quella di Onna mi sembra una zingarata". Per capirci. Trent'anni fa ci furono quasi tremila morti, trecentomila senzatetto e un'Italia divisa in due. Alcuni villaggi furono raggiunti e assistiti dai militari ai primi di dicembre dell'80 (il sisma ci fu il 23 novembre), gli ultimi morti furono seppelliti dopo 21 giorni. Malgrado tutto, il sistema di prefabbricazione pesante fu realizzato in trecento comuni e in tempi che, l'avesse saputo, Bertolaso avrebbe definito incredibili, stratosferici, supercosmici. (15 settembre 2009) Fonte:
http://www.repubblica.it/2006/a/rubriche/piccolaitalia/bluff-bertolaso/bluff-bertolaso.html15/08/2009 ore 21,00
Trova la differenzaQuando si dice “mettere il cappello”:
Lorenzo Campani nota che al cartello della Croce Rossa e della Provincia di Trento sulla costruzione delle casette di Onna, è stato recentemente aggiunto qualcosina.Del resto, continua Lorenzo, le casette che oggi inaugurano Berlusconi e Vespa non c’entrano molto con il governo, visto che le ha
finanziate la Croce Rossa Italiana e le ha
progettate e costruite la Provincia di Trento.Onna infatti non figurava nell’elenco, pubblicato dalla Protezione Civile, delle aree interessate dal progetto governativo C.A.S.E nè in quelle del progetto M.A.P. (moduli abitativi provvisori). Insomma, le casette in questione
non erano nel piano del governo..Secondo voi lo dirà Bruno Vespa?(Grazie a Giuseppe Paladina) Fonte:
http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2009/09/15/trova-la-differenza/ ITALIANOinATTESA scrive: 90° COMMENTO
15 settembre 2009 alle 19:02Ho inserito il link nel mio blog; spero che l’autore non si dispiaccia. Ritengo utile far girare queste informazioni. TG1 ORE 20,00: PROMESSA MANTENUTA, PROMESSA ARDITA; POI …….. IL VESCOVO ………. SENZA PAROLE.AGGIORNAMENTO 16/09/2009"Porta a porta" con il premier capitola nel confronto con "L'onore e il rispetto"La serie ha ottenuto il 22.61% di share, al presidente del Consiglio solo il 13.47%Ascolti, Vespa battuto da Canale 5la fiction va meglio di BerlusconiParte del pubblico ha scelto anche le dirette delle partite di Championsma pure "L'ispettore Coliandro" (RaiDue) e "Dirty Dancing" (Italia1)ROMA - Gabriel Garko batte Silvio Berlusconi: la fiction L'onore e il rispetto in onda ieri sera su Canale 5 ha avuto la meglio, quanto ad ascolti, sulla
puntata di Porta a porta che ospitava il presidente del Consiglio: l'ammiraglia Mediaset ha ottenuto il 22.61% di share con 5.750.000 di spettatori contro il 13.47% e 3.219.000 spettatori di RaiUno. Una puntata preceduta dalle polemiche, quella condotta ieri sera da Bruno Vespa, per lo slittamento del debutto di Ballarò su RaiTre e di Matrix su Canale 5, due programmi di approfondimento che avrebbero rappresentato una valida alternativa a Porta a porta. Ma scongiurare il rischio di un'eccessiva concorrenza non è stato sufficiente: a complicare le cose sono state anche anche le dirette delle partite di Champions - giocavano sia la Juventus che il Milan - e altre offerte, come il film Dirty Dancing su Italia Uno (in onda in occasione della scomparsa dell'attore protagonista, Patrick Swayze), o l'appuntamento con un'altra serie, L'ispettore Coliandro, su RaiDue. Il programma di Bruno Vespa, alla fine, non è riuscito a ottenere il favore del pubblico, che gli ha preferito la saga mafioso-melodrammatica della famiglia siciliana protagonista di L'onore e il rispetto.(16 settembre 2009) Fonte:
http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/cronaca/sisma-aquila-13/berlusconi-vespa-aascolti/berlusconi-vespa-aascolti.html