MINICAOS IN LIBERTA'

FIORI --- VITA NUOVA PER NAPOLI


 FIORI - CLIKKA SULLO SCHERMO DOVE VUOI E TIENI PREMUTOed ammira i fiori promessi dal tizio           oppure          ALLA VITA NUOVA PER NAPOLI   --   POST  DEL 28 OTTOBRE 2010 Aggiornamento del 19/11/2010. UNA VERGOGNA INFINITA.Napoli sommersa dalla spazzatura Emergenza rifiuti anche a PalermoTre bombe a Cava Sari. Indagato il sindaco Terzigno:aveva vietato gli sversamenti. Il governo sblocca 150 milioni     
ROMA (19 novembre) - Caos rifiuti a Napoli e torna l'emergenza anche a Palermo.Intanto il governo ha sbloccato fondi per 150 milioni per affrontare l'emergenza rifiuti. No della Lega alla possibilità che l’immondizia di Napoli sia smistata in altre regioni italiane.Mentre a Napoli cresce la marea di rifiuti in strada, a Palermo nella notte sono stati incendiati una decina di cassonetti della spazzatura. I Vigili del fuoco sono intervenuti soprattutto nella zona di Falsomiele dove i cittadini, stanchi per la raccolta a rilento, hanno appiccato il fuoco ai cumuli di immondizia.Niente sversamenti di rifiuti questa notte a Cava Sari di Terzigno, la discarica nei pressi della quale, nel pomeriggio di ieri, erano state trovate tre bombe a mano. La zona è stata presidiata dai comitati di cittadini che vogliono impedire il passaggio degli autocompattatori, nonostante che ieri la Procura della Repubblica di Nola abbia indagato per interruzione di pubblico servizio il sindaco di Terzigno, Domenico Auricchio, che nei giorni scorsi, con un'ordinanza, aveva vietato ai camion di sversare nell'invaso di cava Sari.Un'ordinanza simile a quella di Auricchio è stata emessa dal sindaco di Boscoreale, Gennaro Langella: quel Comune, però, ricade nel territorio di competenza della Procura di Torre Annunziata. Effetto dell'iniziativa giudiziaria dei magistrati nolani potrebbe essere la ripresa degli sversamenti nella cava Sari tanto è vero che ieri il questore di Napoli, Santi Giuffrè, aveva detto di aspettarsi una «notte calda» sul fronte dell'ordine pubblico.Il presidio degli abitanti di Terzigno e di Boscoreale è durato alcune ore, fino a notte inoltrata. Poi la maggior parte dei manifestanti, quando ha cominciato a cadere una pioggia battente ed il freddo si è fatto più intenso, è tornata a casa. Ma la decisione era stata comunque quella, almeno per stanotte, di soprassedere dallo sversamento di rifiuti a Cava Sari. Le discariche di Cava Vitiello a Terzigno nella provincia di Napoli, di Valle della Masseria a Serre in provincia di Salerno e di Andretta, in provincia di Avellino, intanto sono state cancellate. È uno dei punti del decreto legge sui rifiuti approvato ieri dal Consiglio dei ministri.