MINICAOS IN LIBERTA'

Il Pollice Geloso - una storiella dal WEB - ex omissis 1


omissis Il Pollice Geloso Era nato pollice sinistro. Da principio pensava di essere uguale agli altri, ma dopo un po’ si era reso conto che i suoi quattro fratelli crescevano dritti e sani, tutti protesi in avanti mentre lui, che in verità appariva più robusto anche se tozzo, sembrava andare in un’altra direzione. A mano a mano che il tempo passava, la sua supposizione, purtroppo, era divenuta realtà. Era diverso! E non solo questo. Tutto il lavoro più duro era sempre lui a farlo: quando bisognava afferrare qualcosa, quando c’era da fare forza o da manovrare in modo preciso, gli altri quattro erano da una parte e lui, da solo dall’altra; chi era quindi a sobbarcarsi tutto il lavoro? Lui naturalmente! E ancora... quella storia che aveva sentito dire sull’evoluzione, sui primati, sul pollice opponibile: lui non si era mai opposto! Faceva il suo lavoro sempre e comunque!La consapevolezza di tutto questo aveva fatto sì che cominciasse ad essere un poco invidioso di quelli che, a suo dire, lavoravano meno di lui, pur prendendosi tutti i meriti. Prendiamo, l'Indice, con il quale peraltro collaborava spesso, per forza era il più vicino! Ebbene l’indice era ossessionato dalla mania di protagonismo. Ogni volta che c’era da specificare una direzione, da cercare una data o un nome su un elenco, oppure si doveva domandare la parola, eccolo scattare, lui per tutti gli altri! Ma non era di certo il solo.Procedendo ancora: ecco il fighetto, il Medio, così longilineo da apparire un aristocratico. Ma quale aristocratico, era un ribelle! Un rivoluzionario! Con quel suo vizietto, mentre gli altri si rannicchiavano nel pugno, di scattare dritto come un fuso, ad indicare contrarietà. Maleducato! E poi l’Anulare. Già non lo tollerava prima, ma dopo che l’Ospite si era sposato, l'anulare era diventato insopportabile. Con quella Fede si dava certe arie! Si pavoneggiava in continuazione e con la scusa di non volere rovinare la vera, non faceva mai nulla. Ma, che si era sposato solo lui? Ma poi, era oro vero? Chissà! Per ultimo, ma non meno antipatico, il Mignolo. Questo, con la scusa che era il più piccolo… andava dicendo in giro che non era cresciuto bene perché aveva avuto una malattia… che non poteva fare tanti sforzi… Tutte bugie! Come se la tirava, però, quando c’era da prendere una tazza di thè caldo! Allora si ergeva diritto verso il cielo mentre noi quattro a fare il lavoro faticoso, e giù... tutti ad esaltare la sua signorilità, la sua nobiltà, la sua finezza… Figuriamoci! La cosa che gli rendeva tutto ancora più insopportabile, era che l’Ospite fosse mancino. Non ambidestro badate, ma proprio mancino assoluto! Di conseguenza quegli altri cinque, quelli di destra, non facevano assolutamente nulla...Quelli proprio non li poteva sopportare! Sempre in grembo, o appoggiati da qualche parte a riposare e a prendersi gioco degli altri. Si, ogni tanto, erano costretti a collaborare ma, lui lo aveva capito, lo facevano solo perché non si poteva fare diversamente. Esasperato, si era ripromesso di porre rimedio a tutto questo. Aveva elaborato, alla fine, un piano che avrebbe messo in opera al momento giusto, fino ad allora avrebbe sopportato e fatto finta di nulla… E alla fine, il giorno era arrivato. Quella mattina, l’Ospite era in giro per casa e Lui aveva capito che era ora di agire. All’improvviso, senza nessun preavviso, si era slanciato verso sinistra andando a colpire l’indice. Questo, preso alla sprovvista, a sua volta era andato ad urtare il medio, che aveva colpito l’anulare e poi il mignolo. A quel punto, per inerzia, la mano aveva descritto una parabola (calcolata alla perfezione in anticipo) che inevitabilmente l’aveva portata a cozzare violentemente contro lo spigolo di una credenza. Poco prima dell’urto, il Pollice si era rannicchiato nel palmo, lasciando che fossero solo i suoi fratelli a sbattere contro il mobile. L’Ospite aveva lanciato un urlo disumano. Subito dopo il medio e l’anulare avevano cominciato a diventare rossi ed a gonfiarsi. Anche il mignolo e l’indice non stavano molto meglio, mentre lui era illeso… All’uscita del Pronto Soccorso, la mano sinistra, appesa al collo mediante un benda, era quasi tutta fasciata (solo lui era libero, mentre i “fratellini” era avvolti nelle fasciature come tante piccole mummie).... “Almeno quindici giorni di immobilità assoluta”, aveva detto il medico di guardia, “Poi torni per un controllo”. Aaaaahhhh! Finalmente un pò di meritato riposo. Che lavorassero quelli di destra, adesso! Beh, almeno per quei quindici giorni. Poi avrebbe escogitato qualcos’altro… _______  - una storiella dal WEB   - ex omissis 1