Bastarda_mente

Post N° 26


                                     Sono nata così.....   Sono nata con una genetica predisposizione al NO.   Il NO mi piace. Anche il gesto che l'accompagna. Scuotere la testa di qua e di là, soprattutto quando mi sono appena lavata i capelli, mi dà tanta soddisfazione.   E poi mi piace pronunciarlo il NO.    Perchè lì in mezzo, tra le pieghe di quella sillaba nasale, ci sta dentro un sacco di roba......il rifiuto per esempio. il nossignore. il levatelo dalla testa....Che non è mica roba da buttare via...!   Perchè il rifiuto è sempre differenziato.   C'è no e no. E la maggior parte dei NO è riciclabile. Da una paziente raccolta di rifiuti possono nascere nuove cose. Insoliti modi di pensare, per esempio. Strade diverse da percorrere. Persone nuove da amare.    Il NO è anche dissenso. Pensiero difforme. Che spesso si fa conflitto....Ma anche dibattito costruttivo.   Per esempio, mi fanno paura le coppie che non litigano mai. Bisticciare, credetemi, è sano. Sono convinta che alzando la voce e caricando i toni, si crei dell'energia propulsiva che fa andare avanti la coppia. La paura di litigare...ecco un brutto segno per l'amore. Ci sono coppie dove non si alza mai la voce, dove non c'è mai uno scatto di nervi, non si esce mai sbattendo la porta. In apparenza il loro amore è perfetto, in realtà lo sentono così insicuro che preferiscono non metterlo alla prova.   Un tempo, quando l'amore era incandescente, i litigi erano aspri, esplodevano come temporali d'estate, ma poi finivano quasi subito e il desiderio di fare pace accresceva la tenerezza. Vuoi mettere, infatti, il piacere sublime di fare la pace?   Chi non litiga non sa cosa si perde.   E poi c'è il NO purissimo della disobbedienza. Quello bello, e snervante, dei bambini. Che dicono NO per puro spirito di contraddizione. E, magari, ci aggiungono pure un mich......, proprio quando i genitori vogliono far bella figura con gli amici.   Poi ci sono i NO che ti vengono fuori perchè c'hai i nervi.   Guarda, oggi ti dico no perchè c'è vento e sono isterica. Ma se me lo chiedi domani, può essere che ti dica di si. Soprattutto se c'è il sole.   E poi ci sono anche i NO della sincerità. Quelli che si usano per dire le cose come stanno.   Ti piaccio sempre?.........Mi ami ?............Torniamo insieme?.   NO!....Perchè?.......Perchè NO....Perchè mi stai sulle balle, guarda. Non ti reggo più. Preferisco dirti le cose come stanno invece di fingere benevolenza. Vai a triturare gli zebedei a qualcun altro. Non i miei...grazie. Guarda che non ti ho detto ti amo,era solo...andiamo...ognuno per i c...suoi!...Non è che...tesorone mio, testa di zucchina, potresti trasferirti su Venere, dove piove acido solforico tutto il giorno?...... E questo è il NO che dà libertà. Perchè non si può morire dentro...aspettare di diventare tutti verdi come Hulk fino a farsi scoppiare i bottoni della camicia.....   Con il NO, poi, iniziano tante parole importanti. Il nonostante, per esempio. Che ti fa tirare avanti e chiudere un occhio....Il noumeno, che è l'essenza delle cose....Il nocciolato, che toglie tutte le malinconie....Le novità, che danno gusto alla vita....Il no-profit, che dà senza pretendere....il non ti scordar di me della nostalgia.......e il non essere dell'essere.   E con il NO comincia anche una frase di Pessoa, a me molto cara: NON SONO NIENTE. NON SARO' MAI NIENTE. NON POSSO VOLER ESSERE NIENTE. PERO' HO IN ME TUTTI I SOGNI DEL MONDO.   Ecco. E' proprio così che la penso.....