Sono confusa....Ma la seduzione non era un comportamento, un insieme di atteggiamenti, finalizzati alla conquista del partner? Non è un "gioco di coppia" in cui ciascuno è contemporaneamente seduttore e sedotto? In cui l'attore principale di questa grande messinscena è, spesso, proprio la donna, che guida l'incontro amoroso dopo averlo reso realizzabile?Ed invece no...o almeno non solo. Sarà che sto invecchiando, sarà l'arietta primaverile ma... mi rendo conto che a volte recitiamo la parte dei seduttori solo perchè abbiamo bisogno di ricevere amore e voler bene. Sarà che tutti abbiamo bisogno di "vitamine affettive"....che i John Wayne, i Rambo, gli uomini d'acciaio esistono solo al cinema...ma tutti, consciamente (ma non l'ammetteremo mai...) o inconsciamente, abbiamo bisogno di ricevere affetto....ed allora nasce la "necessità"(...la voglia) di affascinare.Vediamo se riesco a farti capire...Dunque: l'amore e l'affetto che riceviamo ci aiutano a crescere, nutrono la nostra identità. Anche da adulti ci accettiamo se siamo accettati, ci vogliamo bene se gli altri ci vogliono bene, abbiamo fiducia in noi se gli altri si fidano di noi. Ecco che la seduzione, cioè la capacità di suscitare l'attenzione altrui, investe ogni rapporto: famiglia, coppia, lavoro e società. Infatti non soltanto rinforza l'identità personale in quanto verifica e conferma dei propri valori, ma è fondamentale anche per coltivare e arricchire le relazioni affettive e professionali. Quindi, per esempio, un insegnante sarà seduttivo se oltre alla cultura, avrà autorevolezza e passione per coinvolgere i suoi studenti. Un medico dovrà sedurre anche con la personalità e il carisma per far sì che il paziente si fidi e si affidi a lui. Il manager sarà seduttivo per fare squadra, cooperare con il gruppo per un indirizzo operativo ed uno spirito comune........Ed io che pensavo che la seduzione fosse tutta nel filo del telefono al posto della mutanda ascellare, nello stivale pitonato a mezzo coscia e nelle minigonne giropassera!
SEDUTTIVI PERCHE' AFFAMATI D' AMORE?
Sono confusa....Ma la seduzione non era un comportamento, un insieme di atteggiamenti, finalizzati alla conquista del partner? Non è un "gioco di coppia" in cui ciascuno è contemporaneamente seduttore e sedotto? In cui l'attore principale di questa grande messinscena è, spesso, proprio la donna, che guida l'incontro amoroso dopo averlo reso realizzabile?Ed invece no...o almeno non solo. Sarà che sto invecchiando, sarà l'arietta primaverile ma... mi rendo conto che a volte recitiamo la parte dei seduttori solo perchè abbiamo bisogno di ricevere amore e voler bene. Sarà che tutti abbiamo bisogno di "vitamine affettive"....che i John Wayne, i Rambo, gli uomini d'acciaio esistono solo al cinema...ma tutti, consciamente (ma non l'ammetteremo mai...) o inconsciamente, abbiamo bisogno di ricevere affetto....ed allora nasce la "necessità"(...la voglia) di affascinare.Vediamo se riesco a farti capire...Dunque: l'amore e l'affetto che riceviamo ci aiutano a crescere, nutrono la nostra identità. Anche da adulti ci accettiamo se siamo accettati, ci vogliamo bene se gli altri ci vogliono bene, abbiamo fiducia in noi se gli altri si fidano di noi. Ecco che la seduzione, cioè la capacità di suscitare l'attenzione altrui, investe ogni rapporto: famiglia, coppia, lavoro e società. Infatti non soltanto rinforza l'identità personale in quanto verifica e conferma dei propri valori, ma è fondamentale anche per coltivare e arricchire le relazioni affettive e professionali. Quindi, per esempio, un insegnante sarà seduttivo se oltre alla cultura, avrà autorevolezza e passione per coinvolgere i suoi studenti. Un medico dovrà sedurre anche con la personalità e il carisma per far sì che il paziente si fidi e si affidi a lui. Il manager sarà seduttivo per fare squadra, cooperare con il gruppo per un indirizzo operativo ed uno spirito comune........Ed io che pensavo che la seduzione fosse tutta nel filo del telefono al posto della mutanda ascellare, nello stivale pitonato a mezzo coscia e nelle minigonne giropassera!