Anche la canzone è una di quelle che si ricordano facilmente fin dal primo ascolto, ma a me quello che ha impressionato di più fin dal primissimo momento è stato senz'altro il video. Che trovo geniale per come è stato concepito, cioè graficamente simile ad un cartone animato stile primi anni del secolo scorso, ma che contiene un messaggio tragicamente attualissimo, evidenziando quale sia in realtà la peggiore droga di questi anni a livello mondiale. E cioè la totale dipendenza da smartphone, in costante aumento e della quale nessuno pare accorgersi...o che comunque quasi nessuno prende in considerazione nel suo aspetto più pericoloso. Che è quello di procurare in breve l'opposto di ciò che dovrebbe portare. Cioè la possibilità di entrare in contatto con tante persone, con tutto il mondo, in realtà diventa qualcosa che isola totalmente, che porta a dialogare con una macchina, con un pò di plastica e di metallo anzichè con altri esseri umani. C'è chi diventa gobbo a forza di stare curvo a guardare uno schermo, al cinema sono in molti quelli che non guardano il film, continuando a fissare lo schermo piccolo anzichè quello grande...e così via, verso un disfacimento totale, dove conta solo avere l'ultimo oggetto di moda, quello più potente e con lo schermo più grande. E pensare che una volta il telefono servive solo per fissare un appuntamento con qualche ragazza, con la quale poi parlare ed avere reali contatti umani! Ma se una volta il "grande fratello" era un cupo romanzo di fantascienza mentre adesso è qualcosa che tutti conoscono, accettano, gradiscono...tutto questo è solo una logica conseguenza.