SENTIMENTAL RADIO

DI NOTTE


Una notte d'estate, in questo faticoso 2022. E' passato più di un anno dalle mie ultime parole qui, me ne accorgo con un misto di sorpresa e malinconia. Quando iniziai con questo blog a lasciare parole per i naviganti, ero molto più presente ed entusiasta. Ma da allora sono cambiate una infinità di cose...per me e per tutti noi. Soprattutto, ci sono gli anni e gli eventi che si affastellano sulla schiena, un peso ancora reggibile ma ogni giorno più pesante.  Ma fa parte della vita, va messo in conto e c'è poco da lamentarsi.In queste notti di fine giugno mi sveglio spesso. E per evitare di riprendere i sogni strambi e spesso fastidiosi che la mia attività onirica mi ropone, mi metto a volte a guardare fuori. Per fortuna abito fuori città, in un paese tranquillo con i boschi alle spalle e l'Arno davanti a qualche centinaio di metri. Così il silenzio alle 3 di notte è assoluto, acuito dal risparmio energetico messo in atto dal Comune, che spenge quasi tutte le luci dei lampioni, creando nelle notti senza luna un buio anomalo, quasi soffocante.  Non tira un filo di vento, in giardino non si muovono nemmeno le foglie più piccole...e in questo silenzio di piombo si agitano solo i pensieri. Che sono gli stessi di un anno fa: cosa ne sarà di noi, sballottati da eventi sempre più pesanti ed invasivi e sempre meno in grado di portare in porto sicuro la nave della nostra vita? Di certo non dobbiamo cedere, anche dopo la notte più lunga e più buia c'è sempre la luce dell'alba. Ed anche stavolta sarà così.