IceSkating

Skate Canada


Donne:1 Mao ASADA  JPN 177.66 3 1
2 Yukari  NAKANO JPN 169.43 4 2 3 Joannie ROCHETTE  CAN 168.18 5 3  4 Emily HUGHES  USA 162.42 2 45 Ashley WAGNER  USA 150.06 8 56 Nana TAKEDA  JPN 148.05 6 67 Laura LEPISTO  FIN 147.69 1 98 Elena GLEBOVA  EST 145.69 7 79 Lesley HAWKER  CAN 136.55 9 810 Cynthia PHANEUF  CAN 129.17 10 1011 Alisa DREI  FIN 123.90 11 1212 Idora HEGEL  CRO 120.32 12 11Vince, faticando più del previsto, la baby campionessa giapponese (argento ai mondiali 2007) Mao Asada. Nel programma lungo pattina bene sulle musiche di Chopin (Fantaisie Impromptu), un ritmo concitato che ben le si addice. Veloce e fluidissima come al solito. Un programma nell'insieme piacevole, con sequenze di passi molto belli e complessi. Paga un po' i giudizi tecnici che quest'anno sembrano essere veramente più "stretti" della stagione passata (finalmente penalizzati i cambi "impropri" di filo, molto più attenti anche nel giudicare le rotazioni). Mao si riprende da un programma corto che l’aveva vista sorprendentemente relegata in terza posizione provvisoria, causa una caduta nel secondo triplo della combinazione (declassato a doppio) e naturalmente lutz penalizzato dal filo errato. Nel lungo oltre al solito “flutz”, la Asada rinuncia a presentare il 3A; questo sarà il salto decisivo per lei nel proseguo della stagione. Senza triplo Axel ha eseguito solamente 5 tripli (di cui uno, il lutz appunto, necessariamente a GOE negativo). Decisamente troppo pochi per puntare al titolo mondiale. Seconda l’altra giapponese Yukari Nakano (quinta ai mondiali 2007). Yukari invece esegue in apertura il 3A e poi una serie di tripli ben completati (manca solo il secondo triplo flip: 3A, 3F2T, 3Z, 3S, 2F, 3T2T2F, 3S2T), anche se il GOE si mantiene sempre basso a causa della wrap-leg. Bellissime le trottole e le spirali. Lei è al solito deliziosa, il programma però la sostiene poco, coreografia decisamente povera e vuota. Peccato.Terza l’atleta di casa Joannie Rochette (decima ai mondiali 2007) che non si smentisce e rovina alla fine un programma che sembrava, almeno tecnicamente, perfetto. Manca le due sequenze finali (3Tseq1S, 2Aseq1A); non precisa anche nell’esecuzione delle trottole. Come per la Nakano però il programma libero non mi convince nella sua costruzione. Più fluida e meno "macchinosa" del solito. Quarta l’americana Emily Hughes (nona ai mondiali 2007); Emily mi è piaciuta molto più che nello Skate America (sarà che i suoi programmi a prima vista si apprezzano poco). Davvero maturata, interpreta bene due musiche non facili. Tecnicamente decisamente più sicura, sia nel corto (3F, 3Z2T, 2A), sia nel lungo (dove non sbaglia nulla se non un 3Z eseguito doppio) ma i salti nel complesso sono abbastanza facili (2 tripli Salchow, due tripli toeloop). Bella pattinatrice ma con evidenti limiti tecnici, non so quanto superabili.Coppie:1 Aliona SAVCHENKO / Robin SZOLKOWY GER 188.63 1 1
2 Jessica DUBE / Bryce DAVISON CAN 174.20 2 2 3 Yuko KAWAGUCHI / Alexander SMIRNOV RUS 165.19 3 3 4 Anabelle LANGLOIS / Cody HAY CAN 156.67 4 4 5 Tiffany VISE / Derek TRENT USA 147.52 6 5 6 Meagan DUHAMEL / Craig BUNTIN CAN 144.16 5 6Conclusa la gara delle coppie d’artistico con la vittoria prevedibile dei tedeschi Savchenko Szolkowy (campioni europei in carica e medaglia di bronzo ai mondiali). Tecnicamente un gradino superiori al resto delle coppie, più di quanto non dica il punteggio finale. Nel programma corto pattinano benissimo nonostante una scelta musicale (ed artistica) discutibile: altissimo il 3F lanciato, bene il 3Ztwist ed anche il 3Tside by side. Sbagliano qualcosa nel lungo, peraltro molto più piacevole dal punto di vista coreografico. Si confermano alla ricerca di musiche e programmi originali, a volte, come nel corto, non centrando completamente l’obbiettivo.Secondi i canadesi Dube Davison (settimi ai mondiali 2007), probabilmente un po’ favoriti dal fatto di pattinare in casa. In effetti sbagliano poco, pur presentando un programma non difficilissimo. Bene impostati dal punto di vista artistico, supportati da un ottima coreografia e costruzione del programma. Terzi Kawaguchi Smirnov, la coppia russa nata appena un anno fa. Molto bene nel corto tecnicamente. Nel lungo osano forse un po’ troppo (in apertura tentano un 4S lanciato, ruotato correttamente ma arrivato con difficoltà) e Yuko cade anche nel 2A side by side, ma il programma, sulle musiche di love story è bello ed in prospettiva possono migliorare decisamente. Già rispetto all’anno passato sono maturati artisticamente e le potenzialità sono decisamente superiori rispetto alla coppia canadese.