IdV SONDRIO

Biotestamento, legge su fine vita tuteli libertà di scelta


“Impensabile che, a quattro anni dalla morte di Eluana Englaro e dopo il lungo e approfondito dibattito sull’importanza di una legge che garantisca la libertà di scelta e di autodeterminazione nel momento del fine vita, si debba ancora sentire parlare di “omicidio” ed eutanasia. Per questo chiedo al senatore Sacconi di smetterla con la sua insulsa violenza verbale e di lasciare che la povera Eluana riposi in pace”. Lo dichiara Antonio Palagiano, presidente della Commissione d’inchiesta sugli errori e i disavanzi sanitari e responsabile nazionale sanità di IDV, candidato alla Camera dei Deputati con la lista Rivoluzione Civile di Ingroia.
“Il nostro Paese ha bisogno di una legge che tuteli i cittadini nell’ultimo momento della loro esistenza - prosegue Palagiano - che li aiuti a prendere con serenità una decisione difficile tutelando la loro dignità, non certo di un provvedimento liberticida, come quello proposto dal Pdl e fortunatamente rimasto fermo in Senato, che vuole imporre paletti, dogmi e verità ai quali nessun cittadino deve essere obbligato a credere”.“La storia di Eluana e della sua famiglia dovrebbe essere stata d’insegnamento per uno Stato che troppo spesso si dimostra “vecchio” ed incapace di accogliere e dare risposte ai veri bisogni dei cittadini. Ricordiamo che oltre il 70% degli italiani auspica una legge nazionale sul testamento biologico e mi auguro che - conclude Palagiano - insieme ad una nuova legge sulla procreazione assistita, questa sia una delle priorità del nostro prossimo Parlamento a garanzia dei diritti dei cittadini”.