Zitti tutti: il governo della pacificazione nazionale deve andare avanti nonostante continui a combinare disastri su disastri. E per non disturbare il manovratore i Tg nazionali azzerano la voce di chi, come noi dell’IdV, la pensa diversamente perché non è d’accordo con la strana maggioranza che governa il Paese. La legge dà diritto a tutte le forze politiche interne ed esterne al Parlamento di avere una voce nelle trasmissioni e nei Tg del servizio pubblico nazionale. Ma noi siamo scientemente oscurati da tempo. L’Italia dei Valori nella scorsa legislatura si è battuta per far fuori i partiti dalla Rai, rinunciando ad un posto nel Cda dell’azienda pubblica e denunciando pubblicamente la lottizzazione messa in atto dalla maggior parte delle forze politiche. Lo abbiamo fatto per rispetto dell’articolo 21 della Costituzione e per rispetto dei cittadini italiani ai quali deve essere garantita un’informazione imparziale e plurale. Pertanto ricorreremo all’Agcom autorità presso la quale presenteremo un esposto, per far valere un nostro diritto, avendo migliaia di amministratori locali sul territorio nazionale e un gruppo all’Europarlamento.
La RAI ci imbavaglia, ricorreremo all'AGCOM
Zitti tutti: il governo della pacificazione nazionale deve andare avanti nonostante continui a combinare disastri su disastri. E per non disturbare il manovratore i Tg nazionali azzerano la voce di chi, come noi dell’IdV, la pensa diversamente perché non è d’accordo con la strana maggioranza che governa il Paese. La legge dà diritto a tutte le forze politiche interne ed esterne al Parlamento di avere una voce nelle trasmissioni e nei Tg del servizio pubblico nazionale. Ma noi siamo scientemente oscurati da tempo. L’Italia dei Valori nella scorsa legislatura si è battuta per far fuori i partiti dalla Rai, rinunciando ad un posto nel Cda dell’azienda pubblica e denunciando pubblicamente la lottizzazione messa in atto dalla maggior parte delle forze politiche. Lo abbiamo fatto per rispetto dell’articolo 21 della Costituzione e per rispetto dei cittadini italiani ai quali deve essere garantita un’informazione imparziale e plurale. Pertanto ricorreremo all’Agcom autorità presso la quale presenteremo un esposto, per far valere un nostro diritto, avendo migliaia di amministratori locali sul territorio nazionale e un gruppo all’Europarlamento.
