Idee in bottiglia

Post N° 15


Da qualche tempo sto leggendo su Repubblica il romanzo a puntate di Baricco , uno scrittore che mi piace molto e che, se vi fidate, vi consiglio con tutto il cuore.Mi hanno davvero colpito le righe in cui fa chiarezza sulla differenza fra velocità di pensiero e di azione, legate ad un' efficienza stupida e tesa solo al risultato dai grandi numeri,e la lentezza del talento, racchiusa nei lampi di illuminazione individuali che a volte fanno andare un gruppo molto più lontano di un cieco lavoro sistematico... Quante volte oscillo fra una e l'altra! Intendiamoci, mi capita soprattutto di avere una stupida efficienza piuttosto che colpi di genio,ma mi sono ritrovato parecchio nella definizione. Penso anch'io che bisognerebbe recuperare un po' di quella sana lentezza che permette di pensare di più alle azioni quotidiane, in modo da farle con più gusto perchè consapevoli di ciò che stiamo compiendo.E se poi ci scappa anche il colpo di genio, beh, tanto meglio!