La forma dell'aria

Sera


Io penso a quando seila sera rinchiusa nella tua stanzaquando l'agognata solitudinesi materializza come un'amica sicura.I piedi scalzi appoggiano a terrasu un tappeto mentre siedisul bordo del letto e ripensia quel che è passato nel giorno.strano darti del tu nei miei versima le anime si danno del tusono subito affini anche diversesi guardano negli occhi e sannocosa sia il silenzio del buiouna cosa quasi materialeun sipario che cala sul corpoe ricopre le cicatrici sulla pelle.Anche se lo neghisei una da amore al buioda corpo che indovina la formaaltrui nell'ogiva del bacio.Ti impossessi del corpo di un altroe te ne liberi senza compromessipuoi stare senza l'amore e ti nutridi occhiate a cui non apri il tuo cuore.Se mi leggi, immagino cosa provi.l'anima sgattaiola via inopportunacercando una svolta nel labirintoin cui dire di essere altrovelanciando un grido fugaceche muore al lobo di un orecchio.La verità è che siamo già passatisiamo già finiti in un altro maree per quanto si getti la rete dal bordodella barca non se ne prende più nulladi noi che sia commestibile al cuore.