Come sarò da grande?

Undicisettembreduemilauno


Da tempo un pensiero attanaglia la mia mente,  di tanto in tanto  l’eco ritorna a farsi strada perché non ho risposte che possano placare la sete di verità,  mi riferisco agli eventi  dell’11 settembre 2001,  i fatti accaduti quel  giorno sono di una crudeltà che supera ogni possibile previsione, molte persone sono evaporate in pochi istanti, ad oggi senza un reale perché. Cosa è realmente accaduto? Come mai qualcosa viene celato? Cosa si vuole nascondere? Qualcosa suona stonato, quello che si voleva nascondere lo si è fatto male e allora perché non dire la verità?  Immagino un parente delle numerose vittime che non ha ottenuto nessuna risposta concreta, come potrà sentirsi?  I media di tutto il mondo cosa hanno fatto concretamente per queste persone, per la verità? Direi davvero poco, pochissimo, anzi hanno consapevolmente favorito la diffusione di notizie contrastanti e in molti casi non reali, chi ha manipolato l’informazione di quel tempo ha un grande potere, la televisione, questo mezzo rende reale quello che non è, forma e conforma le nostre menti  a seconda delle necessità  dell’abile manovratore. Quando torneremo a ripensare con il nostro cervello?A titolo di esempio a conferma  di quanto ho espresso va a due aerei, il primo che ha colpito il pentagono ed il secondo che è caduto, si dice per merito dei  passeggeri, prima di colpire la Casa Bianca.Ebbene in questi due incidenti i motori dei velivoli non sono  stati trovati,  le poche parti rinvenute simili a componenti  dei motori, la Rolls Royce non li ha riconosciuti, identificati come corpi estranei .                      Ho preso ad esempio i motori perché nel caso peggiore mai accaduto su terraferma  la massa dei detriti recuperati non era inferiore alla metà del peso.Mi domando in che mondo viviamo, mi domando perché chi fa informazione si genuflette al potere, per quanto potrà continuare questa Società? Parlando di media, un sondaggio recente indica come tassa più fastidiosa da digerire il Canone RAI,  bene è come dire:  Formami a tuo piacimento.  Sottovalutiamo alla grande un potere immenso, quello di farci sentire ciò che vorremmo ascoltare  e contemporaneamente di credere in quello che non è.L’ultimo mio pensiero va alla politica con la P volutamente minuscola, quella inesistente, il potere nelle mani di nessuno, nessuno inteso per escludere in maniera assoluta l’esistenza o la presenza o altra qualità o condizione di una persona.Guido GhidettiLettera a "Libertà" quotidiano di Piacenza