Parlanoiragazzi

Ulisse


Nella mia giovinezza ho navigatolungo le coste dalmate. Isolottia fior d'onda emergevano, ove raroun uccello sostava intento a prede,coperti d'alghe, scivolosi, al solebelli come smeraldi. Quando l'altamarea e la notte li annullava, vele sottovento sbandavano più al largo,per fuggire l'insidia. Oggi il mio regnoè quella terra di nessuno. Il portoaccende ad altri i suoi lumi; me al largosospinge ancora il non domato spirito,e della vita il doloroso amore                                             U. Saba, Tutte le poesieIl poeta è stato e resta " dentro" questo mare, sospinto al largo da un "non domato spirito". Saba con Ulisse condivide il coraggio, l'inquietudine esistenziale, la sete di vita , di nuove esperienze e di nuove conoscenze. Gli altri uomini, invece, vivono la loro comoda tranquillità.