Parlanoiragazzi

A Selene


 O dolce Seleneche in queste notti fredderechi conforto al mio animotormentato e succube di questa vita...ascolta la mia vocesupplichevole.Su note invisibili diuna musica  lontanala mia mano si innalza verso te. Offuscata appari alle mie iridi,cristalline lacrime ti dono.O Selene,così distante ma cosìvicina al mio cuoredonami ancora la forzadi sognare , di spiegarele mie ali e di volareverso te.Lì ogni mio desideriosi realizzerà, lì il mio animo non avrà tormento. O  Selene,trema la mano che ti implora,argentea luce  investe il mio voltodi purezza sofferente,le mie gote son di lacrime  solcate... Lentamente mi abbandonoal sonno disilluso, alle  note al silenzio che lentamentecala...lascio che le mie lacrime ti  specchino tremante, a te dedico il mio ultimo pensiero.                                      Marco Lembo , poeta dark